Prince ha dichiarato al Financial Times che si prevede una nuova correzione nel mercato del Tesoro da 21 trillioni di dollari. Se l’inflazione dovesse continuare a crescere, la Federal Reserve sarebbe costretta a riconsiderare le proprie politiche monetarie.
Le aspettative di inflazione sono aumentate quest’anno, colpendo il prezzo dei titoli di stato e aumentando i loro rendimenti. Questo processo si è già abbattuto sulle grandi aziende tech Usa, come Netflix, Amazon e Tesla.
Il dirigente di Bridgewater ha affermato anche che il boom delle società di acquisizione per scopi speciali e l’aumento delle criptovalute come il bitcoin sono due eventi che possono essere inquadrati come una “manifestazione di quell’ambiente” creato dalla politica monetaria espansiva della banca centrale statunitense e dagli stimoli forniti dal Congresso.
I politici della Fed hanno suggerito che la svendita del Tesoro potrebbe essere una sana reazione alla ripresa economica degli Stati Uniti. Ma Prince ha messo tutti in allarme: gli investitori, ha dichiarato, potrebbero affrontare comunque grossi problemi, poiché la banca centrale risponde a rendimenti a lungo termine molto più elevati.