Dopo l’inattesa acquisizione da parte del concorrente, cioè Intesa, di Ubi, il gruppo di Orcel è chiamato a reagire. La proposta potrebbe anche essere allettante per Bpm, perché metterebbe sul tavolo la possibilità di avere nel piatto 2,9 euro per azione con un premio del 36% rispetto agli attuali prezzi di mercato e una componente cash del 30%.
Il deal consentirebbe a Piazza Gaulenti di aumentare del 18% la quota di mercato nelle filiali, con un balzo particolarmente significativo in Lombardia, regione nella quale il gruppo è sotto rappresentato.
Ma attenzione al “terzo polo”: a Bpm potrebbe sembrare affascinante l’opzione Bper, per una quota di mercato pari al 13%.