Banca Mediolanum, valori della formazione in un mondo che cambia

La formazione dei consulenti finanziari raccontata direttamente dagli intermediari finanziari. Antonio Orossi, responsabile comunicazione e sviluppo commerciale della rete di vendita di Banca Mediolanum, racconta nell’ultima puntata di BFC Education BlueAcademy, format televisivo legato alle iniziative formative del gruppo BFC Media, il ruolo della formazione per Banca Mediolanum, i valori ricercati nei propri consulenti finanziari e gli strumenti formativi a disposizione dei consulenti per la loro crescita professionale.

Diversi i temi trattati durante l’intervista televisiva partendo dalla domanda: «Cosa rappresenta la formazione per la vostra banca?».

Così Antonio Orossi introduce il tema: “La domanda più bella per iniziare a parlare di formazione. La storia e l’evoluzione stessa di Banca Mediolanum ha visto la formazione come un elemento centrale e determinante nel nostro percorso di crescita personale. Investimenti importanti sono stati fatti in questa direzione fino alla creazione, il 19 marzo 2009, della Mediolanum Corporate University. La formazione diventa un vero e proprio asset strategico quando si decide di investire sulle proprie persone e crescere insieme a loro, perché si riconosce nel capitale umano il bene più prezioso da cui dipende il successo”.

L’elemento, che caratterizza la struttura dell’area formazione dei consulenti finanziari di Banca Mediolanum, è la forte sinergia tra la rete e la sede centrale nella fase di creazione e progettazione del programma didattico, che vede il coinvolgimento di team di dipendenti, con seniority importante e un eccellente livello di professionalità, e team di family banker. Questi rappresentano i formatori di sede e sono persone che negli anni hanno mostrato una spiccata attitudine alla formazione, profonde competenze e valide capacità mostrate sul campo.

Nel 2020, ad esempio l’area formazione ha dovuto riprogettare le modalità di erogazione usando tecniche digitali, al posto delle tradizionali modalità in presenza, realizzando oltre 200 webinar su più di 20 aree tematiche, con un corpo docente costituito da private banker, wealth advisor e family banker, a cui si aggiungono docenti universitari e professionisti della formazione, selezionati sul mercato in base ai contenuti da trattare.

Orossi si sofferma poi sui valori trasmessi ai propri consulenti: “Essenza stessa di quello che si fa in Mediolanum Corporate University e sua ragione di esistere è l’essere custode e luogo di trasmissione dei valori che hanno fatto grande Banca Mediolanum. Banca fatta di persone per le persone. La centralità delle persone non è solo uno slogan, ma diventa un modo di essere quando questo pensiero rappresenta il contenuto di tutto quello che fa Banca Mediolanum. I fari guida sono: visione positiva, sostenibilità in senso molto ampio – come modo di guardare alle scelte delle famiglie affinché il tenore di vita sia sostenibile in futuro e come atto di rispetto nei confronti del mondo. Citando un popolo antico: Noi non abbiamo ricevuto il mondo in regalo dai nostri padri ma lo abbiamo ricevuto in prestito dai nostri figli”.

Altro punto messo in evidenza è la competenza chiave ricercata: “Osserviamo che i nostri consulenti siano dotati di pensiero positivo, capaci di pensare in grande e abbiano la voglia di lavorare per un miglioramento continuo. Il nostro impegno è di farli evolvere in un mondo in continuo cambiamento per costruire nel tempo professionisti che siano all’altezza per affrontare le sfide che il mercato propone. Impegno più importante nei confronti della rete è l’essere continuamente presenti attraverso incontri con tutti i 4200 consulenti ogni quindici giorni. Gli incontri si svolgevano in aula oggi li raggiungiamo grazie alla Corporate TV, a un portale dedicato e al MIT, Mediolanum Innovative Training”.

“Ci sono in atto situazioni di profondo cambiamento e trasformazione della società” – continua Orossi – “tre sono le sfide dei prossimi anni e sulle quali puntare lo sviluppo e l’ampliamento delle competenze: green economy, rivoluzione digitale e longevity economy”. Si pone particolare enfasi su quest’ultima sfida, determinata dall’effetto combinato di calo della natalità e aumento costante dell’aspettativa di vita, che metterà sotto stress i bilanci di famiglie, in cui i figli raggiungono l’indipendenza finanziaria sempre più tardi e devono prestare assistenza agli anziani per periodi sempre più lunghi. Per la gestione di questa fase di vita è necessario che i consulenti siano preparati per affiancare le famiglie.

Interessanti i numeri di Banca Mediolanum. Rispetto al 2019, le ore di formazione erogate nel 2020, com’era lecito aspettarsi, sono diminuite, tuttavia le nuove modalità di partecipazione hanno consentito di raggiungere un maggior numero di persone.

I webinar hanno una durata media di 3 ore e questo ha consentito di realizzare molti più moduli rispetto alla tradizionale formazione d’aula.

Più che soddisfacenti i risultati ottenuti nel 2020 nella prova di abilitazione per l’iscrizione all’Albo dei consulenti: 171 promossi su 192 candidati.

Altro fiore all’occhiello è il numero di certificazioni EFPA conseguite dai consulenti: in totale 958, nei vari livelli EIP, EFA ed EFP, su un totale di 7093 certificati in tutta Italia.

Sono numeri importanti, conseguiti in anni di formazione, con l’impegno di continuare a mantenere il primato.

“In un mondo dominato da velocità dei cambiamenti, incertezza, complessità variabili, ambiguità delle chiavi interpretative – conclude Antonio Orossi – dobbiamo muoverci con professionalità e competenza per aiutare tutte le persone a prendere decisioni di valore per il loro futuro”.

Al seguente link è possibile vedere la puntata 50 di BFC Education – BlueAcademy.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!