Reti, la sfida del recruiting

Qui l’articolo Reti, sfida all’ultimo cliente.

Il 2020 è stato più volte celebrato come l’ennesima prova di forza del sistema italiano delle banche-reti. Senza ritornare sulla bontà dei dati collettivi di raccolta in un anno caratterizzato dalle ben note difficoltà legate all’emergenza pandemica, focalizziamo l’analisi sui singoli elementi di un racconto di successo che tutti hanno potuto apprezzare. Se è vero che la resa finale dello stesso è stata memorabile, non tutti i protagonisti hanno contribuito in ugual maniera all’eccellente risultato ottenuto; scopriamo insieme i primatisti nell’ambito della raccolta totale, di quella pro capite e della crescita o decrescita della propria rete di consulenti finanziari.

Spostando la nostra analisi sul piano degli organici di professionisti attivi tra i player del mercato della consulenza finanziaria in Italia, è evidente e al tempo stesso sorprendente l’impegno mostrato dalle reti nell’incrementare la propria base di consulenti. Se nel 2019 le realtà comparabili nell’analisi mostravano complessivamente 236 uscite, quelle stesse società nel 2020 hanno visto crescere il loro numero di professionisti di 95 unità. La squadra che si è sviluppata maggiormente è quella di Bnl Bnp Paribas Life Banker; per la rete guidata da Ferdinando Rebecchi sono ben 90 i consulenti in più nel 2020 rispetto al 2019. Il gruppo Fideuram ISPB, esclusa IWBank pur uniformità di analisi, è invece la realtà che ha affrontato il più rilevante decremento di organico, pari a 84 unità.

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