Conte (Anasf): la ricetta giusta per aiutare i giovani consulenti

Intervista esclusiva di Bluerating con il presidente di Anasf Luigi Conte in occasione della nuova edizione di ConsulenTia21 “Quando l’energia incontra il futuro”

Da dove nasce l’idea per il tema scelto per queste edizioni?

Per questa tappa abbiamo voluto puntare i riflettori su uno dei temi cogenti del settore della consulenza finanziaria, ovvero quello dei giovani, che vede Anasf da tempo in prima linea per mettere in atto tutte quelle azioni necessarie a indirizzare l’attenzione verso questo mondo. Non a caso il sottotitolo che abbiamo scelto per questa edizione digitale di ConsulenTia è “Quando l’energia incontra il futuro”: l’energia, infatti, è la parola che meglio descrive i giovani di oggi, che sono il nostro futuro e rappresentano un ponte di valore tra la finanza e l’economia reale. Il tema del ricambio generazionale attiene anche al mondo dell’imprenditoria italiana, oltre che all’ambito della consulenza al risparmio, e questo fattore è diventato un tema urgente sui cui intervenire.

Quali saranno gli elementi fondamentali della conferenza di apertura?

Durante il nostro convegno, che si svolgerà il 13 aprile live su www.consulentia2021.it, cercheremo di sottolineare le sinergie tra il mondo dei giovani e il mercato del lavoro, con un focus sul settore finanziario e l’imprenditoria italiana. Partiremo dalle evidenze emerse dall’osservatorio Anasf Real trend, un sondaggio che ogni mese eroghiamo a un panel di 600 cf iscritti all’Associazione, che a marzo ha affrontato proprio il tema del ricambio generazionale nella consulenza finanziaria. Circa l’80% degli intervistati ha affermato di essere orgoglioso dell’attività che svolge e la consiglierebbe a un giovane che si sta affacciando al mondo del lavoro, un sentiment che si scontra con gli ultimi dati dell’Albo Ocf, che attestano che i professionisti under 30 sono meno del 2% del totale degli operatori attivi. All’incontro, a cui interverranno relatori d’eccellenza tra cui anche esponenti del mondo politico, metteremo in luce le potenzialità di un neo consulente finanziario e il valore aggiunto che può portare all’industria del risparmio, con l’obiettivo di indicare soluzioni per rispondere in maniera concreta al gap generazionale.

 Quali pensa possano essere gli interventi “pratici” più adatti per promuovere la professione tra i giovani e agevolare il ricambio professionale?

La situazione attuale del nostro paese ha fatto cresce la consapevolezza dell’importanza del ruolo dei consulenti finanziari nel tessuto economico-sociale. Oggi il nostro settore ha bisogno di nuovi professionisti e il compito a cui tutti noi siamo chiamati a rispondere è quello di sostenere concretamente i giovani e soprattutto il loro ingresso in questa attività. Serve un sostegno fattivo delle istituzioni, oltre a quello che insieme alle reti va messo in campo, per individuare politiche fiscali coerenti a incentivare non solo l’immissione nel sistema di nuove leve, ma anche per farle restare nel sistema, fattore che costituisce altro passo importante. Occorre puntare sui ragazzi di maggior talento: solo così il tema dell’invecchiamento demografico può diventare un’opportunità per il panorama italiano.

Quali potrebbero essere i prossimi temi toccati da ConsulenTia?

All’attenzione della prossima edizione dell’evento ci sarà la tematica dell’innovazione, che rappresenta un’altra delle principali sfide che il Paese si trova ad affrontare in questo momento. È importante iniziare a promuovere seriamente il tema, insieme a quello dell’utilizzo delle nuove tecnologie che aiuteranno a incentivare gli investimenti nel settore produttivo italiano delle piccole e medie imprese anche attraverso il servizio di consulenza finanziaria, permettendo alle stesse di diventare più competitive sui mercati internazionali.

 

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