Unicredit, arriva l’incoronazione di Orcel

Agenda fitta per Andrea Orcel, in qualità di nuova guida del gruppo Unicredit.

La carica gli sarà conferita dal cda oggi, in maniera scontata. Il banchiere romano è chiamato a tracciare le prossime mosse della banca milanese per mantenere la posizione da big in Italia e a livello internazionale. Uno dei nodi da sciogliere sarà sicuramente la questione Mps.

Lo Stato guarda ad Unicredit come maggior interlocutore per salvare la banca senese. Tuttavia non è certo, o comunque ancora chiaro, se Orcel deciderà di intraprendere questa strada o se seguire opzioni di mercato più allettanti: come la possibilità di aggregazione di Mediobanca o un deal con Bper.

All’assemblea è atteso il 60% del capitale con un possibile risultato in linea a quello dell’anno scorso. Tuttavia, nella grinitica scelta negli ultimi giorni si è aperto uno spiraglio. Da una parte il banchiere ha il sostegno della lista guidata da Padoan, ma l’incertezza riguarda le politiche di remunerazione, contestate dai proxy advisor ISS e Glass Lewis (la policy assegna infatti a Orcel 5 milioni di bonus in azioni per il primo anno come parte variabile, senza però nessun collegamento ad alcuna performance).

Al netto della critica, le parti storiche del capitale Unicredit, ovvero CariVerona (1,8%) e Crt (1,7%) si sono detti a favore della retribuzione del nuovo ceo, giustificata dal talento del banchiere.

 

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