Posizioni distanti tra vertici e sindacati di Credem per l’acquisizione di CariCento.
Dopo l’interruzione della trattativa (annunciata a maggio 2020) lo scorso 9 marzo, tutte le sigle hanno portato a casa quanto meno la firma dell’accordo per l’applicazione del fondo esuberi per i dipendenti di CariCento.
L’accordo permetterà l’uscita, su base volontaria, dei dipendenti che avranno la giusta maturità lavorativa per andare in pensione nel 2026.
Le trattative ricominceranno dopo le assemblee che decideranno l’esito della fusione.
Ma i sindacati hanno già messo nero su bianco, lo scorso 9 aprile, le loro intenzioni: “Ci aspettiamo un mutamento di carattere da parte di Credem che in passato ha determinato forti penalizzazioni nei confronti di lavoratori e lavoratrici delle aziende acquisite”.
L’obiettivo? Mantenere l’attuale livello economico dei professionisti di CariCento.