Consulenti, tre criteri per trovare l’investimento sostenibile perfetto per il tuo cliente

Negli ultimi tempi, sta diventando frequente la richiesta di selezionare investimenti che rispettano i criteri ESG. Non è affatto facile per nessuno valutare questi criteri in una proposta di investimento eppure tutte le società di fondi hanno trasformato la loro offerta in fondi che rispettano i criteri ESG.  Ma quali sono i migliori su cui investire?

Le tre lettere dell’acronimo ESG stanno per:

Criterio E. Environmental, che pone l’attenzione al cambiamento climatico, alla sicurezza alimentare, al contenimento di emissioni di anidride carbonica. Le aziende, che con le loro azioni e iniziative impattano meno l’ambiente e il territorio sono meglio valutate.

Criterio S. Social che comprende tutte le decisioni e le iniziative aziendali che hanno un impatto sociale come il rispetto dei diritti umani, l’attenzione alle condizioni di lavoro, la parità di genere, il rifiuto di tutte le forme di discriminazione. Tutti criteri che danno all’azienda un immagine positiva.

Criteri G. Governance che riguarda il rispetto della mericotrazia, delle politiche di diversità nella composizione del CDA, il contrasto ad ogni forma di corruzione e l’etica distributiva.

Per riassumere il rating ESG fornisce quindi una valutazione sintetica che assicura la validità di una società per quel che riguarda il suo impegno sul sociale, ambientale e di governance.

Facile a dirsi ma come può fare un investitore o un consulente a selezionare società quotate oppure fondi che investono su società che rispettano i criteri ESG?

C’è chi ha deciso, come Nicola Scambia, di utilizzare un soggetto terzo che dia un giudizio indipendente su un tema così delicato.

Morningstar ha recentemente acquisito Sustainalytics società che valuta il rischio ESG dei vari fondi di investimento, ovvero va a guardare dentro i portafogli di tutti i fondi per valutarne i criteri di sostenibilità che indica con dei globi. Il Sustainability Rating (indicato dai globi) è una misura dei rischi ambientali, sociali e di governance finanziariamente rilevanti di un portafoglio rispetto a un gruppo di strumenti comparabili;

Il Low Carbon Designation è una designazione assegnata ai fondi con un basso punteggio di rischio carbonio e minimi livelli di esposizione ai combustibili fossili. Combinando un alto Sustainability Rating e un Low Carbon Designation si ha un fondo con basso Rischio ESG;

In questo modo, si può soddisfare l’esigenza del cliente che vuole un portafoglio di investimenti legati a specifici temi di sostenibilità.

Giorno 29 aprile chi vuole può partecipare gratuitamente ad un live con Fabio Cappa di Raffeisen per capire bene l’importanza di investire già oggi sui temi legati alla sostenibilità.

Per partecipare alla diretta basterà chiedere il link scrivendo a [email protected] oppure su whatsapp 375 6918421. L’evento è gratuito.

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