I responsabili degli investimenti di Pioneer Investment e di BlackRock ritengono che lo scenario macroeconomico attuale sia più favorevole per gli USA che per l’Europa.
Bob Doll, responsabile azionario, ma anche portfolio manager e membro del Board di BlackRock dice che è dall’inizio dell’anno che ritengono che il mercato azionario USA avrebbe avuto performance superiori agli altri Paesi sviluppati, e che non hanno cambiato idea, ritenendo quindi quel mercato più difensivo. In particolare Bob Doll ritiene che le azioni europee siano sopravvalutate e che tassi di interesse in probabile rialzo siano una fonte aggiuntiva di rischio.
Marco Pirondini, responsabile globale investimenti di Pioneer, a sua volta sostiene che lo scenario macro degli Stati Uniti stia cominciando a dare segnali incoraggianti. Secondo Pirondini l’economia ha iniziato a migliorare e le politiche fiscali e monetarie riusciranno a prevenire la recessione, anche se ci si può aspettare un periodo di crescita lenta.
Pirondini ritiene anche che l’ottimismo sull’Europa sia eccessivo sia per motivi macro, sia per una politica monetaria più restrittiva rispetto agli USA. Gran Bretagna, Spagna e Italia, anche a causa di un debito pubblico eccessivo, sono a rischio, la Germania sta decisamente meglio ma la forza dell’euro crea difficoltà alle esportazioni. La situazione europea potrebbe migliorare se cambiasse la strategia monetaria, fatto che non sembra probabile a breve, e il deterioramento del quadro macro potrà mettere in crisi gli utili societari nel 2009.
In definitiva il punto di vista di Pirondini è di sovrappesare gli USA e rimanere neutrali sull’Europa
[da Citywire: “Global CIOs united in favouring US over Europe” di Philip Haddon | 12:54:45 | 10 June 2008]