Tasse, parte il “Giro dei Tributi”

La pistola ha sparato, la maratona è iniziata. L’inizio è segnato al 10 maggio, primo giorno in cui si può visualizzare il modello 730 precompilato, e si concluderà il 16 dicembre, scadenza per il saldo dell’Imu.

Le tappe che compongono la corsa a volte sono impegnative, in salita, comunque onerose. Altre lo sono meso, ma rimangono insidiose. I momenti da segnare sul calendario sono stati riportati da un grafico de “L’Economia” de Il Corriere della Sera. Il modello 730 precompilato è disponibile comunque da oggi sull’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, ma si può materialmente inviare solo dal 14 maggio. La data clou rimane il 30 settembre, termine ultimo per la trasmissione sia online che tramite caf.

Possono utilizzare il modello 730 i seguenti soggetti:
(1) dipendenti
(2) pensionati
(3) collaboratori
che oltre alla retribuzione o alla pensione devono dichiarare uno o più dei seguenti redditi:
(1) da terreni e/o fabbricati, anche dati in affitto;
(2) da lavoro autonomo o occasionale (cioè senza partita Iva) o per diritti d’autore;
(3) redditi di capitale non soggetti a ritenuta d’imposta;
(4) redditi diversi (cessioni di terreni edificabili, attività commerciali occasionali);
(5) redditi assoggettabili a tassazione separata.

Inoltre, l’inserto sergnale che possono presentare il 730 anche i contribuenti che nel 2020 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o pensione e/0 alcuni redditi assimilati. Il 730 va presentato con la stessa triplice modalità: online, caf, professionista.
Infine, il 730 quest’anno può essere utilizzato anche dagli eredi per dichiarare i redditi di una persona deceduta nel 2020.

I soggetti che invece sono chiamati a compilare obbligatoriamente il modello Redditi PF, ex Unico:
(1) titolari di Partita Iva che esercitano attività artistiche o professionali, anche in forma associata o anche se rientranti nel regime degli ex minimi o dei forfettari;
(2) chi ha redditi d’impresa o di partecipazione in società di persone;
(3) i contribuenti non residenti in Italia nel 2020 e/0 nel 2021;
(4) i contribuenti, come i venditori porta a porta, che devono presentare una tra le dichiarazioni Iva, Irap e 770;
(5) i titolari di alcune tipologie di redditi “diversi” (cessione di aziende);
(6) gli eredi se la persona deceduta era tenuta a presentare il modello Redditi Pf.

Vengono, infine, confermati i tempi supplementari cioè la possibilità di pagare le imposte sui redditi nei 30 giorni successivi, quindi entro il 30 luglio con la maggiorazione dell0 0,4%. le scadenze di pagamento del 30 giugno o 30 luglio valgono anche per chi presenta il 730, ma non ha sostituto d’imposta. I termini di presentazione della dichiarazione dei redditi Pf sono i seguenti:
(1) 30 giugno per chi ha ancora la possibilità di presentare il modello cartaceo presso un ufficio postale;
(2) 30 novembre per l’invio telematico.

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