Consulenti, il vostro personal brand è una polizza per la vita

Articolo a cura di Beatrice Cicala

Oggi online si trova tutto. Gratis. Contenuti video, audio, testo. In gergo si chiama “Freemium Economy”, l’economia della gratuità, l’economia del donare.

Le nuove regole del gioco prevedono che il consumatore, nel nostro caso il risparmiatore, possa metterci alla prova prima di comprare da noi, possa conoscerci, possa testarci.

Il mercato è cambiato: la rivoluzione digitale ha cambiato una serie di dinamiche che non ci permettono più di lavorare, oggi, con la mentalità di ieri. Comprendere che cosa accade e muoversi di conseguenza, adattando il nostro modello di business a questo nuovo mercato è il segreto del successo professionale di ogni consulente finanziario, proiettato nel futuro.

Il numero di consulenti finanziari aumenta sempre di più, l’offerta è sempre più vasta: consulenti delle banche tradizionali, consulenti finanziari di rete, consulenti finanziari autonomi, financial manager e coach, l’apertura ad altre figure professionali relativamente all’iscrizione all’albo e, ancora, il fintech.

Ma tra questa moltitudine di professionisti, come può scegliere il risparmiatore?

Il rischio che corriamo oggi è che con una vasta offerta, agli occhi del risparmiatore, tutto è uguale.  Un consulente vale l’altro. O peggio ancora, il consumatore potrebbe proprio non scegliere per paura di sbagliare.

Se non c’è comunicazione, spiegazione, autorevolezza, nessuno potrà avvicinarsi a noi, perché non avrà informazioni a sufficienza e la sua attenzione non potrà essere catturata da noi.

Curare il personal brand è l’unica strategia per farsi notare dai tuoi potenziali clienti.

Comunicare e creare contenuti gratuiti è l’unica soluzione da applicare con costanza per avviare una macchina certa di autorevolezza, che metta le fondamenta della tua reputazione online.

Prima di testare un consulente le persone hanno bisogno di metterlo alla prova. Il cerchio della fiducia si costruisce così, piano, con costanza.

Ecco perché parliamo di contenuti gratuiti, di donare informazioni, di fare video, di essere presenti, di raccontare il nostro dietro le quinte, con costanza.

Dobbiamo trovare il modo per catturare l’attenzione del nostro potenziale cliente, dobbiamo metterci nei suoi panni, studiarlo, capire di cosa avrebbe bisogno, cercare di arrivare a lui in tutti i modi possibili, intercettare le sue attività con i nostri contenuti.

E non possiamo assolutamente pensare di ottenere risultati di breve periodo.
Per spuntare sul mercato, per emergere rispetto alla concorrenza, serve tempo.

Ricordiamoci che mentre l’utente sta vedendo il nostro contenuto, è bombardato da altre mille luci e banner e informazioni. Questo ancora di più dovrebbe metterci nell’ordine delle idee che non possiamo lasciare nulla al caso, anzi, dobbiamo curare ogni singolo aspetto della nostra comunicazione per poter fare la differenza.

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