Il sostegno dell’industria dell’innovazione è fra gli obiettivi del Green Deal europeo e anche in Italia su più fronti si sta lavorando per la creazione di un approccio coerente ed effettivo allo sviluppo sostenibile. L’esperienza imprenditoriale di PowerGrass, le evidenze di Excellence Consulting sulla digitalizzazione della professione del consulente finanziario, e la voce di Mario Nava, in rappresentanza della Commissione Europea, animeranno il dibattito verso l’individuazione di un percorso di transizione sostenibile.
INTERVENTO INTRODUTTIVO
Maurizio Primanni, Presidente e fondatore Excellence Consulting
PRIMA PARTE
Luigi Conte, Presidente Anasf
Niko Sarris, Project Manager POWERGrass
SECONDA PARTE
Luigi Conte, Presidente Anasf
Mario Nava, Direttore DG Reform Commissione europea
MODERA
Jole Saggese, Caporedattore Class CNBC
Conte: “Come associazione abbiamo da sempre creduto all’innovazione applicata ai servizi bancari e alla consulenza. Ora essere consulente passa necessariamente dalle sinergie in essere con il mondo digitale, con i professionisti che devono accompagnare i clienti nelle scelte. I consulenti sanno affiancare chi vuole innovare se stesso, anche in ambito finanziario; la riprova è che in un periodo, come quello della pandemia, dove l’istinto più naturale dei risparmiatori è quello di accumulare risparmi, i clienti dei consulenti hanno saputo invece cogliere le occasioni del mercato aumentando la loro quota di investito rispetto a una infruttuosa liquidità. Innovare significa anche accrescere la propria cultura”.
Nava: “Bisogna rinascere cambiando. L’Europa sta andando verso questa direzione e questo approccio si rifletterà su tutti i settori economici, compreso quello finanziario. Ci siamo impegnati molto per i vaccini con un piano che sta aiutando tutti i paesi nel nome della solidarietà. Inoltre ci sono risorse importanti in arrivo in cambio di piani di sviluppo precisi”.
Conte: “Il self branding in materia di sostenibilità è molto importante e come associazioni ci stiamo impegnando in attività formative ad hoc. Mai come in questo momento i consulenti devono porti al centro della ripartenza del paese, devono indossare la maglia numero 10”