Milano Hub, parte la sfida fintech della Banca d’Italia

Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha dichiarato che il buon andamento della campagna di vaccinazione nel Paese sta contribuendo alla speranza di una ripresa economica. Non manca però, ha sottolineato,  l’incertezza resta elevata. Visco in un videointervento alla presentazione del Milano Hub dell’istituzione ha parlato anche del ruolo importante che può avere il settore privato nella spinta verso la ripresa dopo la crisi pandemica.

“L’ingresso nel settore finanziario di nuovi operatori, come le fintech, le insurtech, aumenta il grado di competizione, aumenta il perimetro delle attività regolamentate”, ha affermato il Governatore. “C’è una forte richiesta di consumatori e imprese di accedere a soluzioni digitali . E se un ricorso sempre maggiore alla tecnologia digitale può favorire l’inclusione, reca anche nuovi rischi, oltre a quelli informatici tradizionali, anche con il ceyberisk, che richiede strumenti di difesa specifici e innovativi. In un ambiente sempre più digitale anche rischi operativi assumono nuove forme”.

Bankitalia – ha assicurato Ignazio Visco – segue da vicino questi sviluppi”. E con questa frase si aprono le porte del Milano Hub  che inizia il suo cammino dall’intelligenza artificiale. Sette mesi dopo la presentazione del progetto, il centro d’innovazione della Banca d’Italia entra nella fase operativa. L’obiettivo sarà quelo di aiutare le aziende a sviluppare in sicurezza nuove soluzioni fintech.

“Forniremo servizi di consulenza in tre ambiti: materia bancaria, assicurativa e finanziaria; approfondimenti di natura regolamentare; organizzazione di eventi per mettere in contatto i vari attori dell’universo fintech” spiega Michele Lanotte, direttore di Milano Hub, durante la conferenza di presentazione del centro.  “Non daremo finanziamenti e non sosterremo attività commerciali o promozionali: il focus sarà sui progetti, nell’ottica di individuare gli eventuali problemi e le possibili soluzioni”.

Il regolamento finale di Milano Hub sarà pubblicato dopo l’estate, ma il calendario è già chiaro:

  • dal 27 settembre al 29 ottobre si potranno presentare le domande;
  • dal 30 ottobre al 30 novembre le candidature saranno valutate da una commissione sulla base di due criteri principali, il valore e la realizzabilità;
  • a dicembre saranno annunciati i primi 10 progetti ammessi a lavorare all’interno di Milano Hub.

Ogni azienda potrà presentare al massimo un progetto. Una volta accettato o convalidato,  il percorso all’interno del centro durerà circa sei mesi. Il lavoro si svolgerà in un’ottica di rete, con la collaborazione di Università e centri di ricerca italiani e internazionali.

“Il tema che abbiamo individuato per la prima iniziativa riguarda il contributo dell’intelligenza artificiale al miglioramento dei servizi finanziari” annuncia Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale di Bankitalia. 

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