Record di ricavi per Mediobanca nell’esercizio 2020/2021, chiuso al 30 giugno con 2.628 mln in rialzo del 5% su base annua. A tranare il risultato, si legge in una nota dell’istituto, l’accresciuta scala e redditività del wealth management e dalla solida attività nel Corporate e investment banking che compensano il rallentamento del consumer dovuto ai lockdown.
Record poi di commissioni nette (745 mln di euro +18% anno su anno) e margine di interesse in tenuta (-2% a 1.415 mln). Signicativo poi il calo del costo del rischio, stabilizzato a 52 punti base (-30 vs 82 dello scorso esercizio) con qualità degli attivi creditizi ai migliori livelli di sempre e ampi overlays.
L’utile operativo, pari a 1.142 mln (+20%) è tornato ai livelli pre-Covid del 2019 cost/income stabile al 47% nonostante il continuo potenziamento della distribuzione e l’utile netto (+35%) è salito a 808 mln.
Ancora, l’EPS (+35%) è di 0,91 mln e il CET1 al 16,3% (+20 punti su base annua).