Gli impieghi sono poi saliti dell’1,1% trainati da quelli ai privati e i depositi hanno visto una crescita del 13,1%. Ancora, i ricavi sono cresciuti del 3,1% a 669 milioni di euro mentre il margine di interesse netto è diminuito del 2% a causa dei bassi tassi solo in parte compensati dall’aumento dei volumi.
Le commissioni sono aumentate dell’11%. Aumento poi del 3% per le spese operative (a 435 milionidi euro) nonostante l’impatto delle misure di prepensionamento. Infine, il costo del rischio è diminuito di 17 milioni a 105 milioni di euro.