Credem, un utile super e la rete continua a volare

Sono stati approvati lo scorso 5 agosto dal Consiglio di Amministrazione di Credem presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata i risultati consolidati al 30 giugno 2021. Il semestre si è chiuso con un’ulteriore conferma della capacità del Gruppo di generare una consistente redditività anche in contesti avversi, grazie ad un modello di business resiliente, al valore delle Persone che operano nel Gruppo e ad una forte solidità patrimoniale e qualità dell’attivo. Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 136,4 milioni di euro in crescita del 75,1% rispetto a fine giugno 2020. Il dato è positivamente influenzato dalla ripresa di valore degli accantonamenti su crediti e sconta inoltre 23,9 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale, di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà e 16,8 milioni di euro di oneri di integrazione per la fusione con la Cassa di Risparmio di Cento. Il ROE(1) annualizzato si attesta a 8,8%.

Il Direttore Generale Nazzareno Gregori presenterà i risultati alla comunità finanziaria domani venerdì 6 agosto 2021, nel corso di una conference call alle 10.

Il Direttore Generale di Credem Nazzareno Gregori ha dichiarato: “Il sistema bancario ha dimostrato di svolgere un ruolo fondamentale nel supportare il Paese durante la pandemia e nella fase di ripresa. Nella prima parte dell’anno abbiamo continuato con decisione a fare la nostra parte per aiutare il tessuto economico e sociale a superare questo delicato momento con una crescita dei prestiti di gran lunga superiore rispetto al sistema. Ci siamo impegnati fattivamente a tutelare e valorizzare i risparmi delle famiglie con una consulenza attenta al mutevole contesto di mercato. Abbiamo sostenuto le imprese accompagnandole nella trasformazione digitale che è un imprescindibile elemento di competitività, semplificando al contempo le dinamiche di interazione con la banca. Continueremo nei prossimi mesi con investimenti sulle persone, sulla formazione e sulla digitalizzazione proseguendo il nostro percorso di sviluppo orientato alla sostenibilità del modello di business”.

> COMPETITIVITA’ DEL MODELLO DI SERVIZIO

Il Gruppo ha raggiunto importanti risultati nonostante la pandemia che ha modificato radicalmente lo scenario economico e sociale mostrando la forza di un modello di business completo e coerente con le esigenze dei clienti. In particolare è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela che ha continuato a dimostrare fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi. Sono stati acquisiti oltre 45 mila nuovi clienti(10) e la raccolta complessiva da clientela(8) è cresciuta del 15,5% rispetto a giugno 2020 a 83,7 miliardi di euro, con la raccolta diretta da clientela in aumento del 17,5% a 32,1 miliardi di euro. La raccolta assicurativa si attesta a 8,2 miliardi di euro (+12,3% rispetto al primo semestre del 2020) e i premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono i 35,8 milioni di euro (+8,6%). Estese inoltre gratuitamente le coperture assicurative connesse all’epidemia del COVID19 ad oltre 95 mila clienti di Credemassicurazioni con circa 400 mila euro di rimborsi erogati complessivamente grazie a tale estensione dall’avvio dell’iniziativa (marzo 2020) a fine giugno 2021. Il Gruppo ha continuato inoltre ad investire fortemente sulle reti distributive e sulle fabbriche prodotto per continuare a potenziare l’assistenza a privati e imprese. In particolare:

  • le reti commerciali della banca, costituite da 499 tra filiali, centri imprese e strutture di assistenza alle piccole attività (centri small business), hanno raggiunto 47,2 miliardi di euro di raccolta (+16,1% a/a) e 23,3 miliardi di euro di prestiti (+7,1% a/a). All’interno della struttura distributiva la rete dei consulenti finanziari (oltre 530 professionisti) ha raggiunto 7,7 miliardi di euro di raccolta (+23,3% a/a) e circa 800 milioni di euro di prestiti (+26% a/a). Avviato un progetto strategico di evoluzione del modello di banca con la costituzione di nuovi ruoli commerciali, di un nuovo livello di assistenza e consulenza alla clientela e nuovi format di filiale. L’obiettivo entro il 2022 è raggiungere il 50% delle filiali con casse evolute completamente automatizzate, ATM di nuova generazione ed oltre il 90% di tutte le operazioni saranno eseguibili in totale autonomia dal cliente;
  • la struttura di Gruppo per la gestione dei grandi patrimoni (costituita dal Private Banking Credem e da Banca Euromobiliare) ha raggiunto a fine giugno 38 miliardi di euro di masse (+15% a/a) con oltre 1 miliardo di euro di raccolta netta. Nel semestre sono stati inoltre reclutati 20 nuovi professionisti;
  • le società dell’Area Wealth Management (Euromobiliare Asset Management SGR, Euromobiliare Advisory SIM, Credemvita, Credemassicurazioni, Credem Private Equity SGR e Euromobiliare Fiduciaria) hanno proseguito l’integrazione dei criteri di sostenibilità nel processo di investimento con linee di gestione patrimoniale dedicate che hanno raccolto nel semestre oltre 110 milioni di euro. Rinnovato inoltre il portale info formativo “GWA NeXT” riservato alle reti del Gruppo (148 mila sessioni di navigazione nel semestre). Sono stati collocati quattro nuovi fondi comuni che hanno raccolto complessivamente oltre 820 milioni oltre ad un nuovo fondo Eltif per l’investimento di lungo periodo anche in piccole e medie imprese che ha raccolto 130 milioni di euro. Lanciata una nuova linea di investimenti assicurativi “multiramo” che combina soluzioni personalizzate di risparmio e investimento;
  • Avvera (mutui e credito al consumo) registra nei primi sei mesi dell’anno 570 milioni di euro di finanziamenti erogati e intermediati (+60% a/a) e l’ingresso di oltre 200 nuovi professionisti che portano a 620 il totale degli agenti e collaboratori attivi. Nel primo semestre è stato avviato il nuovo canale dedicato ai prestiti finalizzati che ha completato la gamma multiprodotto della società. In tale segmento di business, le convenzioni attive con più di 1000 operatori hanno consentito di raggiungere i 36 milioni di euro di importi finanziati. La società ha inoltre sottoscritto due nuove partnership e accordi di distribuzione, ha proseguito il percorso di innovazione tecnologica del business per la gestione digitale dei processi del credito ed ha avviato una collaborazione per offrire consulenza personalizzata sulla scelta del mutuo ad operatori del mercato.

> ACCELERATORE DELLA RIPRESA ECONOMICA

È proseguito anche nel primo semestre il concreto sostegno all’economia con i prestiti alla clientela(8) che hanno raggiunto i 29,8 miliardi di euro in progresso dell’8,9% rispetto al primo semestre del 2020 (+2,4 miliardi di euro in valore assoluto), con una crescita quasi tre volte superiore rispetto alla media di sistema(9) (+3,2% nello stesso periodo) ed una costante attenzione alla qualità dell’attivo. I mutui casa alle famiglie registrano nuove erogazioni per 1.105,8 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno (+42% rispetto al primo semestre del 2020) con consistenze pari a 8,9 miliardi di euro (+15%). Nell’ambito dell’emergenza Covid 19 il Gruppo, ad inizio del 2020,  ha attivato sin da subito tutte le possibilità previste dalle iniziative governative. Attualmente le moratorie ed iniziative di sostegno creditizio, anche su base volontaria o per adesione ad Accordi ABI si attestano oltre 3 miliardi di euro, a cui si aggiunge l’erogazione di ulteriori 3 miliardi di euro di prestiti e i finanziamenti con garanzia statale.

> SOLIDITÀ PATRIMONIALE E QUALITÀ DELL’ATTIVO

La qualità dell’attivo si è mantenuta ai massimi livelli del sistema con il rapporto tra impieghi problematici lordi ed impieghi lordi (Gross NPL Ratio(5)) che si è ulteriormente ridotto, pur essendo già ai vertici del mercato, al 2,6%, rispetto al 4,06% della media delle banche significative italiane(6), con livelli di copertura tra i più elevati del sistema (livello di copertura comprensivo dello shortfall(11) al 61% sui crediti problematici ed all’87,8% sulle sofferenze). Sempre elevata la solidità del Gruppo, a tutela di tutti gli stakeholder, con un CET1 Ratio del Gruppo Bancario(3) a 15,99%, in crescita rispetto a fine 2020 nonostante la forte attività di sostegno all’economia e alle necessità della clientela. Il CET1 Ratio(3) di Vigilanza, calcolato sul perimetro di Credemholding, si attesta al 14,38% con circa 682 bps di margine rispetto al livello minimo normativo (comprensivo del requisito addizionale SREP(4) assegnato dalla Banca Centrale Europea) pari a 7,56% per il 2021 (requisito più basso tra le banche commerciali europee vigilate direttamente da BCE).

Confermata ulteriormente la solidità del Gruppo dall’esito degli stress test condotti dalla Banca Centrale Europea e dall’Autorità Bancaria Europea: Credem risulta il gruppo italiano con il minor impatto patrimoniale in caso di scenario avverso e si colloca tra i migliori 16 istituti europei all’interno dei 101 maggiori gruppi in Europa.

> FORTE SPINTA SULL’INNOVAZIONE E SUL DIGITALE

  • Realizzati 32,5 milioni di operazioni sui canali digitali (90,5% del totale) con oltre 600 mila interazioni a distanza tramite il servizio clienti (mail, chat e messaggi) e 14 milioni di visite al sito credem.it;
  • lanciato un progetto denominato Digital Hub Imprese, per semplificare e rendere più efficace il rapporto banca-impresa che prevede: introduzione della firma digitale dei contratti di leasing autoveicoli (Credemleasing) e la costituzione di due nuove piattaforme digitali per la gestione dell’operatività aziendale (gestita da Credemtel e Sata, le società di servizi tecnologici del Gruppo) e per offrire servizi di factoring digitali  (Credemfactor);
  • creazione di una nuova area aziendale denominata “Futuro” che riunisce sotto un unico coordinamento le funzioni dei sistemi informativi, dell’organizzazione, dell’innovazione di Credem e Credemtel, la società del Gruppo specializzata nei servizi digitali. Obiettivo è stimolare l’innovazione, accompagnare lo sviluppo dei servizi aziendali in ottica di sostenibilità, far evolvere l’organizzazione con nuovi modelli organizzativi ed avere una vista sul mercato di riferimento anche con l’iniziativa di corporate venture capital attivata ad aprile;
  • significativi investimenti per la costante evoluzione delle procedure informatiche interne per confermare l’eccellenza dei livelli di servizio e delle performance del sistema IT aziendale. In quest’ultimo ambito la progettualità è concentrata sullo sviluppo di nuovi servizi per la clientela (21 progetti strategici attivi a fine giugno) per offrire un’esperienza digitale integrata con l’ecosistema finanziario (open banking), sull’utilizzo di nuove tecnologie per incrementare efficienza e rapidità di sviluppo (cloud) e su una nuova organizzazione interna con costante valorizzazione delle persone;
  • raggiunto il 90% di dematerializzazione dei processi operativi interni precedentemente basati sullo scambio di documentazione cartacea;
  • rilasciata la nuova app di mobile banking;
  • ottenuti due riconoscimenti nell’ambito dell’edizione 2021 del Premio ABI per l’innovazione dei servizi bancari per il progetto Data Heroes e per il prodotto Avvera Adesso;
  • acquisizione da parte di Credemtel (servizi digitali ad aziende, banche e pubblica amministrazione) di un ulteriore 55% di Blue Eye Solutions (specializzata in soluzioni per l’automazione dei processi e soluzioni di workflow per la gestione documentale). Tale operazione è in linea con la strategia di investimenti per offrire ai clienti servizi innovativi all’interno di un percorso avviato negli anni scorsi con l’acquisizione di partecipazioni in SATA (sviluppo di soluzioni software avanzate per le imprese come la fatturazione elettronica e l’estrazione dati da documenti) e Andxor (soluzioni e prodotti per garantire l’integrità, l’autenticità e la disponibilità delle informazioni nel tempo).

> INVESTIMENTI SULLE PERSONE

  • Nei primi sei mesi dell’anno è proseguita l’attività di inserimento di nuove persone con 181 assunzioni a supporto della crescita organica del Gruppo;
  • avviata iniziativa per la valorizzazione dei diversi segmenti anagrafici delle persone che lavorano in azienda con l’attivazione di nuove figure di gestori delle persone trasversali che si focalizzano su tre particolari segmenti anagrafici per ascoltare e accompagnare le persone nel loro percorso lavorativo anche sulla base della loro età ed esperienza in azienda;
  • gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito di proseguire l’accesso allo smart working con oltre il 90% dei dipendenti con un contratto di smart working attivo e più di 290 mila giornate di lavoro da remoto nel semestre;
  • è proseguita l’intensa attività di formazione anche a distanza con oltre 18 mila giornate erogate;
  • avviata l’iniziativa “Banca del Tempo” per permettere alle persone del Gruppo di donare giorni di ferie o altre spettanze non utilizzate a colleghi che ne abbiano la necessità.

> SOSTENIBILITÀ

  • Ambiente: raggiunto il 100% di utilizzo di carta riciclata eliminando completamente la carta vergine. Diminuito anche il consumo complessivo di carta, in calo a giugno 2021 del 16% rispetto al 2017. Avviato inoltre un processo di completo rinnovamento di tutte le carte di credito e di debito che saranno sostituite entro il 2026 con nuove carte in materiale plastico PVC riciclato anche per favorire lo sviluppo di un’economia circolare;
  • Società: sostegno alla campagna provinciale anti-Covid-19 dell’AUSL di Reggio Emilia (Emilia-Romagna). In un momento storico in cui è fondamentale intensificare la campagna vaccinale, in continuità con le azioni di supporto a livello locale e nazionale effettuate anche lo scorso anno, il Gruppo continua a fare la propria parte per fronteggiare l’epidemia e consentire un progressivo ritorno alla normalità. L’azienda AUSL di Reggio Emilia effettua infatti, a livello provinciale, oltre 5.500 vaccinazioni giornaliere, grazie al lavoro di oltre 180 medici ed infermieri, supportati da circa 200 volontari e collaboratori.

> INTEGRAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO

Concluso il processo di fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio di Cento in Credito Emiliano a seguito dell’approvazione del progetto da parte dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti lo scorso 21 giugno. La fusione è efficace dallo scorso 24 luglio.

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