Pubblichiamo di seguito un’analisi inviataci da un nostro lettore riferibile al recente accordo tra Deutsche Bank FA e Zurich. Uno spunto di riflessione sugli scenari futuri del mercato alla luce anche della precedente esperienza (tuttora in essere) tra IWBank e il gruppo Intesa Sanpaolo.
Buongiorno, sono un consulente finanziario vostro lettore. Vi scrivo, con preghiera di pubblicazione, per dirvi la mia valutazione sul recente acquisto dell’ex Finanza e Futuro da parte del gruppo Zurich. In particolare vorrei farlo confrontandolo con un’altra recente acquisizione, quella di IWBank da parte del gruppo Intesa.
Premetto che io sono estraneo a tutte queste realtà, ma mi pare evidente, numeri alla mano e sentendo alcuni colleghi di altre reti, che l’integrazione IWBank-Intesa non abbia ancora espresso probabilmente tutto il suo potenziale, tuttavia credo che ci siano buone ragioni per essere più fiduciosi per DBFA (non me ne vogliano i colleghi di IWBank…). Provo a elencarveli.
- Per prima cosa la vendita di Deutsche Bank era nell’aria, mentre per IWBank, derivante dal merger su Ubi Banca, è stato un fulmine a ciel sereno, diciamo pure mal digerito probabilmente, basti pensare alle dichiarazioni dell’allora board di Ubi. Questo clima a mio avviso può incidere in ottica integrazione
- Zurich e DB collaborano da anni e anno una filosofia aziendale comune. Discorso diverso per Ubi e Intesa che di fatto erano rivali.
- Credo che DBFA, che sarà probabilmente fiore all’occhiello dell’advisory di casa Zurich, avrà molta più indipendenza e margine di manovra, anche nei manager, rispetto a IWBank che si è trovata catapultata ad essere la più piccola delle tante reti del gruppo Fideuram, con una ovvia scala di gerarchia.
Detto ciò, l’unica incognita sull’integrazione rispetto al caso di Intesa credo possa derivare dalla minore esperienza di Zurich nel mondo dell’advisory rispetto al gruppo Intesa, che è da anni leader del mercato e quindi, almeno sulla carta, il miglior acquirente possibile, per solidità e potenziale, per una rete.
Vedremo quello che accadrà, nel mentre faccio i miei migliori auguri sia ai colleghi di DBFA che a quelli di IWBank.