Mps: possibile rafforzamento patrimoniale pre UniCredit

Nelle relazione sui risultati semestrali di Mps i vertici dell’istituto affermano che “l’operazione di aggregazione con UniCredit potrebbe essere preceduta da un intervento di rafforzamento patrimoniale che si prevede possa essere agevolmente approvato da DG Comp“.

Nel caso in cui la soluzione strutturale non dovesse realizzarsi in un orizzonte di breve-medio termine, la banca senese ritiene che l’aumento previsto di capitale da 2,5 miliardi possa essere lanciato “nel primo semestre 2022”.

Il Sole 24 Ore riporta che, nel frattempo, il Comune di Siena ha dato mandato a uno studio legale di fare causa alla banca per la restituzione, dopo 16 anni, di “costi impliciti” non indicati in un contratto derivato.

Il quadro tecnico di Banca Mps

Dal punto di vista tecnico e in ottica di medio termine il titolo Mps appare graficamente incastrato in un ampio tranding range dallo scorso mese di marzo. Nel breve termine però i corsi potrebbero accusare una discesa se verrà confermato l’incrocio al ribasso della media mobile a 50 giorni al momento passante per quota 1,166 con successivi target a 1,124 prima, 1,10 poi e ancora in zona 1,050. oltre la resistenza a 1,20 euro obiettivi invece a 1,25 prima e 1,30 in seguito.

 

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