Consulenti, qualche consiglio per un’estate serena

Qualcuno le avrà già fatte, altri le stanno facendo ora e qualcun altro le farà nelle prossime settimane. Stiamo parlando, ovviamente, delle tanto desiderate vacanze estive, che soprattutto dopo quest’anno molto intenso su diversi punti di vista, non vedevamo l’ora che arrivassero.

Che siano al mare, in montagna, al lago, in coppia, da soli o con amici, l’obiettivo è sempre uno: cercare di rilassarsi il più possibile, al fine di ricominciare la seconda parte dell’anno con più energia e forza.

Ma siamo davvero sicuri di sapere staccare la spina in modo efficace? Oppure, anche in ferie, continuiamo a pensare a tutte le problematiche e ansie collegate al nostro lavoro?

Noi crediamo che i nostri consulenti finanziari ne sappiano qualcosa.

Per questo motivo abbiamo pensato di indicare alcune strategie che possono tornare utili per gestire lo stress e che assicurano di riposare quando si è in ferie.

  • Non abbandonare le buone abitudini: quando siamo in vacanza bisogna cercare di non abbandonare i propri orari e le proprie consuetudini relazionali e sociali, perché tutto stabilisce un ritmo al quale il nostro metabolismo è collegato. A pensarla così Fulvio Giardina, presidente dell’Ordine degli psicologi, che durante l’estate consiglia il cosiddetto ‘tempo attivo’, in cui si favoriscono il benessere fisico e le relazioni con gli altri. Secondo lo psicologo considerare il periodo delle vacanze come un momento passivo, dove non si fa e non si pensa niente, può essere perfino controproducente e potrebbe portare le persone a non riposarsi in modo adeguato, in quanto non vengono scaricate a sufficienza le tensioni psicologiche.
  • Ritrovare le giuste priorità: durante l’anno lavorativo spesso tendiamo ad agire in base a come possiamo accontentare il prossimo e considerando poco quelle che possono essere le nostre esigenze personali. Le vacanze estive possono essere il momento giusto per ritagliarsi i propri spazi, dedicandosi a ciò che più ci piace fare. Le ferie possono rappresentare l’occasione giusta per rispolverare un po’ di sano egoismo e coccolarsi, perché è importante ricordare che per gestire al meglio lo stress bisogna prima di tutto imparare ad amare se stessi.
  • Uso della tecnologia ridotto al minimo: se quando siamo sotto l’ombrellone passiamo tutto il tempo a guardare il nostro smartphone in realtà non ci stiamo affatto rilassando in modo corretto (a meno che non stiate leggendo un articolo di Bluerating, in quel caso non ci sono problemi). A parte gli scherzi, trascorrere i momenti liberi con gli occhi puntati su smartphone e tablet non aiuta a rilassarsi, questo perché potremmo ricevere ad esempio mail o messaggi di lavoro che potrebbero indurci a pensare ad alcune problematiche riguardanti la nostra professione e spesso saremmo anche indotti a rispondere a tali messaggi, rendendoci così apparentemente sempre rintracciabili e disponibili. Il nostro consiglio: tenete spenti o in modalità “non disturbare” i telefoni per più tempo possibile e se proprio non si riesce o non si può fare, quantomeno disabilitate le notifiche.
  • Far uscire il nostro lato più intimo: quando entriamo nel mondo del lavoro, iniziamo ad indossare una maschera sociale che spesso oscura la nostra vera personalità. Per questo motivo quando siamo in vacanza possiamo finalmente lasciare fluire il nostro lato più intimo ascoltando la testa, il cuore, l’istinto. Questo ci torna utile anche per pensare a quello che vogliamo fare nel nuovo anno lavorativo e se la strada che stiamo percorrendo è davvero quella che più collima con i nostri desideri.

 

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