Era inevitabile, come scrive Pieremilio Gadda su L’Economia de Il Corriere della Sera, che l’ingente guadagno (quasi 1.000 punti percentuali in meno di un anno) portasse ad una corsa sfrenata verso il Bitcoin. Sprint tanto sfrenato, quanto pericoloso, perché la criptovaluta più famosa è stata capace di perdere il 50% in una sola notte, come accaduto il 12 marzo del 2020, giovedì nero delle Borse globali. Eppure non si placa la cripto-frenesia.
Tuttavia è errato credere che tutti stiano comprando criptovalute. Non solo perché l’investimento in cripto non dovrebbe superare il 5% del portafoglio, ma soprattutto perché a molti investitori l’accesso ai replicanti specializzati rimane di fatto precluso.” L’Economia ha messo sotto la lente 15 tra le maggiori banche, reti e piattaforme per verificare quali intermediari consentano di investire sul Bitcoin tramite Etp e a che condizioni.”
Fineco dà la possibilità di fare l’ordine via telefono o sulla piattaforma online, mentre Directa sim permette di comprare anche tramite home banking. Con Banca Sella si possono acquistare Etp sui Bitcoin, in autonomia o tramite consulente. Banco Bpm utilizza un criterio analogo, valutando il profilo dell’utente proprio come Banca Sella. Altrove, però, può succedere che non sia possibile investire in cripto, come nel caso di Widiba e Bnl Bnp Paribas. Le reti private di Intesa Sanpaolo – compresa Iwbank – hanno previsto un blocco: gli unici clienti che possono avere accesso al mondo delle cripto sono quelli professionali. In Unicredit si può acquistare, ma non viene fatta alcuna consulenza. Saxo renderà accessibile l’operatività diretta e indiretta (tramite Etp) su Bitcoin ai clienti italiani di Binck e Banca Generali entro l’anno.
Trattandosi di strumenti quotati, e trattandosi soprattutto di elementi difficili da maneggiare, molti investitori preferiscono affidarsi a Etp su Bitcoin che alle piattaforme specializzate, come Coinbase o eToro. I replicanti, tuttavia, come sottolinea Gadda, hanno un limite: non permettono di operare il sabato e la domenica, a Borse chiuse. Intanto il Bitcoin si è riportato sopra i 50 mila dollari. Si tratta della prima risalita dopo mesi di parabola discendente, causata, anche, dalla stretta cinese contro le miniere virtuali.