Unicredit, con Mps a caccia di IntesaSanPaolo

I giochi tra Unicredit ed Mps non sono ancora chiusi, ma la mossa di Orcel sugli sportelli dell’istituto senese (ovvero acquisire tutti gli sportelli della parte Nord del Paese) porterebbe Piazza Gae Aulenti ad avere 3,647 filiali. Più o meno quelle che aveva nel 2015, scrive Affari&Finanza.  Questa manovra azzererebbe tutto il lavoro fatto dall’ex amministratore Mustier, tesa appunto a ridurre gli sportelli. Tuttavia, una riflessione va fatta anche sul numero di clienti, che passerebbe se l’acquisizione andrà a buon fine a 11,4 milioni, circa 4 milioni in più degli attuali. Un avvicinamento importante alla capolista, cioè Intesa San Paolo, che dopo l’assorbimento di UBI Banca ne contava 14,7 milioni.
Con l’acquisizione MPS, Unicredit si rimetterebbe insomma ad inseguire la banca più grande e importante d’Italia.  Unica pecca secondo la simulazione di Excellence Consulting è che “prendendosi MPS, i ricavi per clienti del nuovo aggregato scenderebbero a 948 euro, -11%”. L’obiettivo futuro di Unicredit, quindi pare ovvio sarà quello di riuscire ad accrescere rapidamente la redditività degli sportelli acquisiti.  La simulazione conclude infine  che “la crescita per acquisizioni si è dimostrata in realtà l’unico modo per le banche per diventare decisamente più grandi”.

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