Scade domani, primo ottobre, lo stop imposto dalla Banca Centrale Europea agli istituti di credito sulla distribuzione del dividendo relativo agli utili maturati nel 2019 e nel 2020. A scriverlo è Il Sole 24 Ore.
Per l’occasione, gli istituti italiani si apprestano a distribuire più di 6 miliardi di euro, la maggior parte dei quali, cioè 4 miliardi di euro in dividendi cash. La fetta maggiore è riconducibile alla sola IntesaSanpaolo, per un equivalente di 9,96 centesimi per azione ordinaria. Il pay day è il 18 ottobre. Mentre a novembre, inoltre, l’istituto intende deliberare la distribuzione di un acconto sui risultati 2021 pari a 1,4 miliardi di euro.
“Altro gruppo di peso è Mediobanca, che è pronta a distribuire un dividendo unitario di 0,66 euro”, si legge sul quotidiano economico, “assieme a lei ci sono poi banche specializzate come Banca Ifis (59 milioni, 1,10 euro per azione) e Banca Sistema (14 milioni, 0,17 euro per azione)”. E poi non manca Banca Mediolanum (550 milioni, 0,02 euro per azione), FinecoBank (323 milioni, 0,53 euro per azione).