In relazione alla lettera di un anonimo lettore “Reti e consulenti, la verità è che i fee only vi danno fastidio” , di replica all’articolo “Consulenti, inganni e conflitti di interesse” :
I contenuti e i toni della replica purtroppo non consentono un avanzamento produttivo della discussione in quanto si limitano ad esprimere il disaccordo mediante l’insulto, l’attacco all’autore ed affermazioni non dimostrate, ossia con modalità irrazionali e non tanto civili di confronto.
Poiché l’articolo “Consulenti, inganni e conflitti di interesse” non riportava, per evidenti motivi di spazio, i riferimenti della letteratura a supporto e al fine di riportare la discussione sul merito della questione, di seguito alcuni riferimenti di lavori e studi internazionali che supportano la consistenza delle tesi proposte:
In relazione alla “disonestà degli uomini onesti”: The Dishonesty of Honest People: A Theory of Self-Concept Maintenance, Mazar et al, 2008 –> https://www.researchgate.net/profile/On-Amir/publication/228263998_The_Dishonesty_of_Honest_People_A_Theory_of_Self-Concept_Maintenance/links/02bfe50eae8e0f1554000000/The-Dishonesty-of-Honest-People-A-Theory-of-Self-Concept-Maintenance.pdf
In relazione ai meccanismi di autoinganno del consulente: Bribing the self, Gneezy, et al., 2020, –> https://core.ac.uk/download/pdf/323083143.pdf
In relazione al conflitto di interesse e agli ostacoli dei processi cognitivo/affettivi inconsci: The Moral Psychology of Conflicts of Interest, Paul Thagard, 2007, –> https://www.academia.edu/download/30747210/moral-psych.2007.pdf
In relazione al tema del “conflitto di interesse e modalità di remunerazione”: un articolo del 2013 “Il mistero della remunerazione”, –> https://pro.ispringcloud.eu/acc/ab8PlvQxNzU2Nw/s/17567-JLy48-o4rnt-WvHgd
Auspico che l’argomento possa essere sviluppato ulteriormente mediante controargomentazioni e confutazioni dei temi proposti, basate su evidenze razionali e riferimenti scientifici.