Banca Mediolanum, più giovani e donne per continuare a crescere

“Generation e gender gap sono temi importantissimi. Il settore finanziario è storicamente un settore fortemente maschile e quindi partiamo già da una dimensione culturale che ha più strada da fare. Come azienda sugli oltre 3 mila dipendenti siamo quasi al 50% di percentuale tra uomini e donne, ma non per questo abbiamo completato il percorso perché non è detto che ci sia equilibrio nei ruoli e nelle funzioni. Da un lato la presenza femminile è importante ma va portata avanti la valorizzazione del profilo femminile all’interno dell’azienda per equilibrare i ruoli”. Così Edoardo Fontana Rava, direttore sviluppo prodotti e modello di business di Banca Mediolanum, ripreso da AdnKronos durante il talk di confronto con Mariangela Marseglia, Vice President e Country Manager di Amazon Italia e Spagna.

“Stiamo analizzando quelle che sono le attività svolte dai dipendenti in azienda cercando di verificare quelli che sono i percorsi che possono favorire la valorizzazione delle donne – prosegue Fontana Rava – Le donne sono mediamente più empatiche e sono più adatte a gestire un certo target di clienti. Hanno scientificamente una gestione della dimensione del rischio diversa rispetto a quella degli uomini. Se vogliamo essere coerenti come azienda e vogliamo mettere il cliente al centro del progetto è inevitabile che la dimensione femminile debba crescere”.

Altro tema chiave all’interno di Banca Mediolanum è quello che riguarda i giovani con Edoardo Fontana Rava che spiega: “Abbiamo lanciato un progetto che si chiama Next nel quale non andiamo a prendere profili già formati, ma selezioniamo dei giovani da affiancare a dei professionisti esperti proprio per consentire un cambio generazionale. L’invecchiamento è un problema del settore per questo bisogna investire sui giovani”.

 

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