Più nel dettaglio, sempre secondo quando riportato dal giornale, si tratterebbe di uscite concentrate quasi integralmente nelle strutture centrali, in particolare nella sede di Piazza Gae Aulenti a Milano.
L’obiettivo, dell’ad Orcel sarebbe quello di mettere in pratica un processo di sburocratizzazione dell’istituto, lasciando invece integra la rete commerciale sui cui il ceo intende spingere con un piano di crescita rispetto alle masse.
Le uscite “volontarie” prederebbero esclusivamente la forma di pre-pensionamenti con scivoli fino a sette anni e dovrebbero includere, sempre secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, anche tagli di 500-600 unitità per i network della banca extra Ue.
Le potenziali uscite potrebbero comunque essere compensate dall’entrata di un numero ancora non definitivo di giovani.