Banca d’Italia dichiara guerra alle truffe online

La pandemia è stato un periodo veicolare, che ha accelerato diverse questioni, tra cui l’avvicinamento degli utenti alla tecnologia. L’aumento di tale vicinanza oltre a numerosi vantaggi, comporta anche dei rischi, come quelli di truffa.

Al fine di combatterli, ma se possibile di prevenirli è scesa in campo Bankitalia, ricordando che la battaglia contro le truffe online si gioca d’anticipo. Una volta finiti nella trappola è difficile acciuffare il trasgressore, che solitamente sono molto agili nel nascondersi tra le maglie del web.

Infatti, ricorda ancora l’istituto, è bene conoscere le tipologia di truffa e riconoscerle nel momento in cui arrivano. Le truffe si differenziano solitamente in base al mezzo, spesso camuffato in modo certosino tanto da somigliare ai contatti dell’istituto stesso. “I contatti possono avvenire via email (phishing) e/o via sms (smishing) o telefonate (visching) che, grazie a tecniche di contraffazione dell’identità dell’utente o dei dispotivi usati (spooding) spesso sembrano provenire dalle rispettive banche” scrive Il Sole 24 Ore.

Oltre a tali strumenti, vi si è poi aggiunto un altro grado di criticità, ovvero quello dell’open banking. Come segnalato ancora una volta dall’istituto, con la digitalizzazione la filiera produttiva e tecnologica si articola su un numero sempre più elevato e diversificato di soggetti e di servizi e questo aumenta i punti di pericolo.

 

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