Si trovava a Tbilisi, capitale della Georgia, dove aveva raggiunto la compagna per le ferie natalizie. Da lì – come riporta la Repubblica – sarebbe dovuto rientrare il 10 gennaio, ma Prospero Petroni, consulente finanziario con una passione per la corsa, non ha mai fatto ritorno nella sua Bari: dopo una settimana di ricovero è morto di Covid, all’età di 58 anni.
Aveva da poco partecipato a una maratona e godeva di perfette condizioni di salute secondo i suoi amici podisti, con cui aveva già programmato di riprendere gli allenamenti in questi giorni per preparare la prossima gara. “Siamo increduli e addolorati. Non ci sono parole, era una splendida persona” il commento di Carmela Glorioso, dirigente dell’Atletica Bitritto. A cui si è aggiunto, sui social, il saluto commosso della comunità runner.
Petroni, a quanto risulta da OCF, era iscritto all’albo dei consulenti finanziari abilitati dal 1998: dopo una lunga esperienza con SanPaolo Invest, dal 2015 lavorava con IW Bank. Attivo da tempo sui circuiti agonistici podistici, non era particolarmente propenso a condividere con i compagni di corse le sue posizioni cosiddette “No Vax”, che era solito manifestare su Facebook. Tanti i suoi commenti scettici su vaccini e pandemia, tra cui anche uno di sostegno al tennista Novak Djokovic nella recente polemica che lo ha visto escluso dagli Australian Open.