L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia pari a 92 miliardi di euro e una raccolta totale che sale a 323 miliardi di euro.
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 17.300 collaboratori e circa 5,2 milioni di clienti grazie ad un gruppo composto, oltre che dal gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (CACIB), e dalle società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).
“La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business – afferma in una nota Crédit Agricole – consente di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici”.
Ecco di seguito le evidenze principali dei risultati al 31 dicembre in Italia
Utile netto consolidato pari a 607 milioni di euro; il risultato al netto degli elementi straordinari e non ricorrenti derivanti anche dall’acquisizione di Creval si attesta a 346 milioni (+68% a/a).
Forte dinamismo commerciale, confermando il ritorno ad una produttività pienamente in linea ai livelli pre-crisi: da inizio anno acquisiti oltre 140 mila nuovi clienti (+18% a/a), collocati 9,3 miliardi in prodotti Wealth Management (+39% a/a) ed erogati 3,4 miliardi di nuovi prestiti per acquisto abitazione (+6% a/a).
Significativo sviluppo delle masse: crediti in bonis in aumento del +3% a/a con crescita della quota di mercato dei mutui casa al 6,6% e dei prestiti agroalimentari al 7,5%; progressione del risparmio gestito (+11% a/a) con oltre 3 miliardi di nuovi flussi netti.
Cresce l’apprezzamento dei Clienti per Crédit Agricole Italia, con Indice di Raccomandazione del Cliente in aumento per tutti i canali: CA Italia al 2° posto tra le banche universali in Italia.
Consolidata crescita della redditività: ricavi in aumento del +4% a/a, sostenuti dalla solida performance commissionale su tutte le linee di business (+11% a/a).
Qualità del credito in ulteriore miglioramento: NPE ratio lordo e netto rispettivamente al 3,3% e 2,1%, in seguito alla cartolarizzazione di 1,6 miliardi di sofferenze assistita da garanzia GACS.
Rating al livello più alto del Sistema Bancario Italiano (rating Moody’s: Baa1 con outlook stabile).
Elevato livello di liquidità con LCR pari a 277% e solida posizione patrimoniale con un Total Capital Ratio al 17,2%2.
Proseguono secondo le tempistiche pianificate le attività preparatorie alla fusione di Creval, attesa per il secondo trimestre 2022. Attività commerciale in accelerazione nei mesi post-acquisizione grazie alla progressiva estensione a tutta la clientela dell’intera gamma dei prodotti del Gruppo Crédit Agricole.
Avviato un importante piano di ricambio generazionale, che prevede l’assunzione di 550 giovani a fronte di 1.100 uscite su base volontaria, per consentire di potenziare ancora di più le aree strategiche del Gruppo, a partire da innovazione e sostenibilità.
Erogate 400.000 ore formative coinvolgendo la quasi totalità della popolazione aziendale, con un’offerta di circa 800 corsi sulla piattaforma di e-learning Digital Academy per offrire una formazione online personalizzata
Oltre cento le startup ospitate nei due ecosistemi dell’innovazione le Village by CA di Milano e Parma. Le Village Triveneto nel 2022 aprirà le sue porte a Padova, mentre registra un grande successo “Nowtilus – Sea Innovation Hub”, il primo percorso ligure di incubazione per start-up, dedicato all’economia del mare.
Lanciato in ottobre “Connessioni Digitali”, un progetto triennale sull’inclusione sociale e digitale dei giovanissimi con le Società del Crédit Agricole in Italia e Save The Children, che coinvolge 100 scuole in tutta Italia.