Banche, UniCredit: svalutazioni russe ma dividendo e buyback confermati

UniCredit prevede svalutazioni del proprio business in Russia, inclusa l’esposizione cross-border, per un ammontare intorno a 7,4 mld di euro. L’esposizione diretta a UniCredit Bank Russia è di circa 1,9 mld di euro, ha spiegato l’istituto in un comunicato. Quella cross border verso clientela russa di circa 4,5 miliardi e la perdita massima in caso che il valore del rublo vada a zero è circa 1 mld.

UniCredit conferma comunque il dividendo in contanti proposto per il 2021 di 1,2 mld di euro anche in caso in cui la totalità dell’esposizione alla Russia non possa essere recuperata e venga azzerata. Il gruppo conferma anche l’intenzione di eseguire il riacquisto di azioni fino all’importo di 2,58 mld di euro, a condizione che il CET1 proforma di fine anno 2021 rimanga superiore al 13%.

Il quadro tecnico di UniCredit

UniCredt ha oltrepassato con un “colpo di reni” la trenline discendente a 9,39 euro che dalla terza settimana di febbraio impediva ai corsi di riprendere uno stabile uptrend. Dal punto di vista operativo, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a quota 10 prima e in area 11 in seguito, Stop loss però da posizionare in area 9 euro e massima attenzione all’alta volatilità in generale.

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