Pubblichiamo di seguito un recente post su LinkedIn a firma di Paolo Martini, amministratore delegato e direttore generale di Azimut Holding. Parole dedicate a questo momento complesso per i professionisti e al ruolo sociale del consulente.
E’ un momento difficile. E’ un momento in cui chi fa il nostro lavoro, quello di consulenti finanziari, non può non vivere in uno stato di “COSCIENZA AUMENTATA”.
In pochi giorni vediamo scendere di valore il portafoglio dei nostri clienti e ne soffriamo, pur non essendo colpa nostra ne sentiamo la responsabilità. Sentiamo la responsabilità anche nei confronti delle nostre famiglie, del futuro dei nostri figli, di quel domani che ora appare davvero estremamente incerto, tanto incerto. Non è facile.
Ci vuole forza, certo, ma ci vuole anche quel forte senso di RESPONSABILITA’ da cui non possiamo esimerci. Mi viene da pensare a quello che hanno passato i medici allo scoppio della Pandemia. Quanto erano disorientati? Quanto impauriti? Eppure sono stati li, al fianco di quei pazienti che avevano bisogno non solo di cure risolutive, ma anche e soprattutto di assistenza psicologica e vicinanza. E’ una questione di RESPONSABILITA’. Non pensavamo che i mercati potessero sempre correre verso l’alto vero? Ed allora ancoriamoci alle nostre responsabilità e comportiamoci di conseguenza. Siamo o non siamo i medici del risparmio, gli artefici della consulenza, gli esecutori della pianificazione finanziaria?
Dimostriamolo con i fatti come abbiamo fatto tante volte in passato. E’ soprattutto in questi momenti che dobbiamo esserci. E’ in questi momenti che possiamo e dobbiamo dimostrare quanto grande è la nostra profeessionalità. Passerà? Io sono sicuro di sì. E quando sarà passata come ci guarderemo indietro? Come ci sentiremo quando il nostro cliente ci dirà :”ma tu, dov’eri?”.
Tantissimi professionisti della nostra industria saranno ancora una volta orgogliosi dell’atteggiamento e del grande lavoro fatto. Anche quando intorno tutto sembrava buio più che mai.