Azimut, un nuovo contributo per lo sviluppo sostenibile

Rea Dalmine S.p.A. – società che gestisce il termovalorizzatore di proprietà sito nel Comune di Dalmine (BG) appartenente al Gruppo Greenthesis, player leader in Italia nella gestione dei rifiuti, nella riqualificazione ambientale e nella produzione di energia da fonti rinnovabili – e il pool di Istituti di Credito costituito da Banco BPM S.p.A., in qualità di banca coordinatrice del pool e banca finanziatrice, BPER Banca S.p.A. e Mediocredito Centrale S.p.A., in qualità di banche arranger e banche finanziatrici, hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un ammontare complessivo pari a 35 milioni di Euro finalizzato alla realizzazione di iniziative che rientrano nell’ambito dei Sustainable and Responsible Investments.

L’operazione è caratterizzata da un meccanismo di pricing legato al rispetto di uno specifico target di tipo ESG (Environmental, Social e Governance) di matrice ambientale basato sul c.d. indice di recovery performance, parametro di riferimento del settore che viene utilizzato per misurare la capacità di un termovalorizzatore di recuperare energia dal processo di termodistruzione dei rifiuti. Il finanziamento, che prevede due linee di credito utilizzabili in un’unica soluzione con ammortamento a rate semestrali e con scadenza al 31 dicembre 2031, è stato promosso per sostenere la realizzazione di nuove iniziative industriali nel settore dell’ingegneria ambientale ed in quello della produzione di energia elettrica e di biocarburanti avanzati in conformità ai principi della circular economy e, altresì, per riqualificare le fonti finanziarie della società.

L’operazione, realizzata con il diretto intervento di Azimut Direct e con collaborazione della rete dei consulenti del Gruppo Azimut, operatore leader in Europa nel comparto del risparmio gestito, si connota per essere totalmente in linea con i requisiti distintivi degli investimenti sostenibili così come richiesto sempre più fortemente dalla transizione ecologica in atto. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rea Dalmine Marco Sperandio ha così commentato l’operazione: “Il conseguimento di questo risultato, di cui siamo particolarmente soddisfatti, ci permetterà di poter sviluppare nuovi progetti nelle filiere del recupero di materia ed energia nell’ottica della circular economy. Rea Dalmine, e con essa tutto il Gruppo Greenthesis, sta infatti sviluppando iniziative conformi al Piano Europeo di transizione energetica, atte ad aumentare le componenti rinnovabili del mix energetico nazionale, elemento, questo, posto al centro della “Missione 2” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltreché di fondamentale importanza in senso lato, come peraltro mostrato dalle attuali tensioni sui mercati energetici”.

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