Banche, Credit Suisse: grane anche sull’Esg

Si moltiplicano i problemi per Credit Suisse. Dopo la vicenda Archegos connessi i recenti scandali, l’istituto rossocrociato deve ora affrontare l’esortazione di un gruppo di investitori istituzionali (che detiene asset per circa 2mila mld di dollari), tra cui Amundi e il fondo pensione della città di Zurigo, a ridurre in maniera più rilevante l’esposizione ai combustibili fossili e a pubblicare gli obiettivi in linea con l’accordo di Parigi.

In aggiunta, secondo quanto riportato da Financial News, Credit Suisse ha pagato quasi 400 milioni di franchi (432 milioni di dollari) per mantenere il personale chiave nel 2021, più di otto volte quello che ha sborsato l’anno precedente, in quanto cercava di arginare un esodo di talenti sulla scia dei successivi scandali.

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