Intesa Sanpaolo, obiettivi confermati ma in revisione il target 2022

La difficile situazione russa, e tutto quello che ne consegue, rischia di farsi sentire sugli utili del 2022 di Intesa Sanpaolo. Come riporta il Sole 24 Ore, in ogni caso il gruppo conferma gli obiettivi di medio termine: la banca intende infatti mantenere un payout dividendo del 70% e punta a raggiungere tutti gli obiettivi posti nel quadro del piano di impresa, buyback incluso.

A confermarlo è lo stesso ceo del gruppo, Carlo Messina, che ha chiarito come l’impatto della guerra in Ucraina sarà “gestibile” e che la banca fornirà “una buona redditività in qualsiasi scenario”. D’altra parte, Messina ha anche detto di non avere la certezza che la banca raggiungerà l’obiettivo di profitto 2022 di 5 miliardi di euro:il target è sotto revisione e maggiore visibilità di avrà nelle prossime settimane. Di certo, in questi giorni Intesa sta facendo i conti con la propria esposizione in Ucraina e Russia.

Verso Kiev e Mosca il gruppo ha una esposizione di circa 5,1 miliardi di euro, di cui 1,1 erogati tramite banche locali e 4 tramite la casa madre. La revisione delle posizioni darà i suoi effetti sui conti del primo trimestre, quando potrebbero essere conteggiati gli esiti delle svalutazioni sui crediti.

Secondo le stime di Credit Suisse, in uno scenario estremo di perdita totale, il gruppo registrerebbe una perdita fino a 125 punti base sul Cet 1 ratio. Partendo da una posizione di capitale del 14% a fine 2021, la perdita abbatterebbe il Cet 1 al 12,75%, comunque al di sopra del 12% fissato come target dal management. Se questo fosse lo scenario, nessun impatto ci sarebbe sul dividendo cash mentre il buyback scenderebbe da 3,4 a 2,3 miliardi. Uno scenario estremo, come detto, perché in caso di recuperi al 50% invece, la banca avrebbe spazio per confermare interamente dividendo e buyback, riducendo però l’ammontare complessivo della creazione di valore prevista a piano dal 2025 da 22 a 18 miliardi. A detta del ceo Messina, la banca non ha comunque in programma di posticipare il riacquisto di azioni proprie previsto per quest’anno, in attesa dell’approvazione della Bce.

Intanto la banca ha completato le nomine della divisione Banca dei Territori. Dal 1° aprile la squadra guidata da Stefano Barrese sarà al completo, con l’ingresso di due nuovi manager che assumeranno la guida di due direzioni precedentemente ad interim. Antonio Valitutti è stato nominato responsabile della Direzione Isybank, la nuova banca digitale di Intesa. Alla guida della direzione Sales&Marketing Digital Retail va Claudia Vassena.

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