Credem, una mano per l’Ucraina

Credem ha avviato due iniziative a supporto della popolazione dell’Ucraina, duramente colpita dal conflitto in corso. Più in dettaglio ha aderito alla raccolta fondi avviata dalla Croce Rossa Italiana per rispondere alle necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari dell’associazione e ha sostenuto la Fondazione Solidarietà Reggiana che offre assistenza per la realizzazione di strutture di accoglienza destinate a ospitare profughi in fuga dalla guerra.

I fondi stanziati per la Croce Rossa Italiana saranno utilizzati dai volontari e gli operatori che si sono attivati per supportare le persone maggiormente colpite portando cibo, acqua, assistenza sanitaria, elettricità ed assistenza alle persone che hanno dovuto abbandonare le loro case.

L’istituto ha inoltre realizzato una donazione alla Fondazione Solidarietà Reggiana, con sede a Reggio Emilia e presieduta da Don Giuseppe Dossetti, che con i fondi ricevuti garantirà la sistemazione di una struttura di accoglienza per ospitare mamme e bambini profughi in fuga dalla guerra e per il sostegno agli operatori di una scuola nella città di Zhitomir (120 km da Kiev).

Credem è profondamente vicino alle popolazioni coinvolte nel conflitto che stanno patendo grandi sofferenze e ribadisce la ferma contrarietà a qualsiasi forma di guerra che rappresenta unicamente una fonte di distruzione e di dolore per i popoli coinvolti.

Il Gruppo sta valutando inoltre, anche in base alle esigenze che emergeranno, ulteriori interventi nelle prossime settimane per aiutare le popolazioni coinvolte.

Qualora privati cittadini volessero unirsi al sostegno delle due iniziative finanziate dal Gruppo per continuare a consegnare alla popolazione derrate alimentari, coperte, farmaci, materiali logistici e sanitari, tende da campo ed assistenza ai rifugiati potranno farlo direttamente a questi due link: Donazione Croce Rossa ItalianaDonazione Fondazione Solidarietà Reggiana.

Il Gruppo Credem, tra i principali istituti bancari italiani e tra i più solidi d’Europa, è quotato alla Borsa Italiana ed ha un total business a fine 2021, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 120 miliardi di euro.

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