Massimo Doris e la sorella Annalisa (nella foto) continuano a scommettere di tasca propria sulla Banca Mediolanum, fondata dal loro defunto padre Ennio. Come pubblicato da Il Tempo, nei giorni scorsi, infatti, anche approfittando della debolezza borsistica del titolo causata dalla guerra, hanno 
comprato in 10 sequenze tra l’8 e il 17 marzo scorsi 250mila azioni ciascuno sborsando complessivamente 1,75 milioni di euro. Gli acquisti sono stati eseguiti dalla Snow Peak srl di Massimo, amministratore delegato di Banca Mediolanum e dalla Fiveflowers srl della sorella, che siede nel consiglio d’amministrazione dell’istituto di credito ed è responsabile della Fondazione Mediolanum. Fiveflowers deteneva già 14,8 milioni di azioni della banca pari all’1,997% del capitale con diritti di voto mentre Snow Peak ne ha in portafoglio 14,6 milioni (1,988%). Entrambe le quote sindacate con quelle della Finprog, finanziaria della famiglia Doris e della T-Invest di Lina Tombolato, madre di Annalisa e Massimo e vedova di Ennio, pesano complessivamente per il 40,3% dei diritti di voto.