L’ex numero uno di Raiffeisen condannato dal tribunale di Zurigo

L’ex numero uno di Raiffeisen Pierin Vincenz è stato dichiarato colpevole dal tribunale distrettuale di Zurigo per ripetuta appropriazione indebita, gestione infedele e falsità in documenti, mentre è stato assolto da alcuni altri capi d’accusa: truffa e corruzione passiva. Gli è stata inflitta una pena di tre anni e nove mesi di carcere, oltre a una sanzione pecuniaria sospesa. Dovrà risarcire l’istituto con 236mila franchi, come riportato dal sito web della Rsi.

Il giudice di prima istanza ha emesso mercoledì mattina la tanto attesa sentenza in quello che è stato uno dei processi economici più importanti degli ultimi anni.

La procura aveva chiesto sei anni di carcere per l’ex banchiere grigionese, accusato tra le varie cose di truffa e di essersi arricchito grazie a partecipazioni segrete in alcune società rilevate da Raiffeisen e Aduno, oltre che di aver speso oltre mezzo milione di franchi in locali a luci rosse, addebitandoli alla banca.

Vincenz si è dichiarato innocente fino all’ultimo, ammettendo “errori” nei 20 anni trascorsi al servizio della Raiffeisen ma negando qualsiasi illecito.

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