Consulenti, un mantra per migliorare i risultati

A cura di Maria Grazia Rinaldi

Migliorare la performance è possibile nel momento in cui diventiamo consapevoli dei nostri punti di forza e delle nostre aree di miglioramento. Se non abbiamo la minima idea di chi siamo e di quello che facciamo, come potremo mai migliorare? Se siamo consapevoli di essere bravi in una determinata cosa, saper conoscere e valorizzare quel determinato punto di forza che ci permette di eccellere, diventa importante.

Essere umili
Se vogliamo migliorare è necessario mettersi in una condizione di ascolto e di umiltà, significa saper ascoltare anche i feedback che ci arrivano dall’esterno su come siamo realmente percepiti. Se io ho la convinzione di essere una persona umile e voglio che gli altri lo percepiscano, ma in realtà vengo vista come arrogante, mi devo necessariamente interrogare sul perché questo accade e cambiare per raggiungere il mio obiettivo. La conoscenza di sé è il punto di partenza per generare un cambiamento. Le domande sono uno strumento potente per la nostra evoluzione. Iniziamo con il porci delle semplici domande. In che cosa penso di essere bravo? In cosa devo migliorare? Come vengo percepito all’esterno? Cosa penso di fare per crescere? Se vogliamo migliorare dobbiamo partire dal presupposto che non smettiamo mai di imparare anche quando pensiamo di sapere già tutto di noi. Più ci conosciamo più apriamo le porte alla gioia. Imparare a dare ascolto alla parte profonda di noi stessi è il primo passo per conoscere chi siamo oggi. In questo percorso di crescita dobbiamo stare attenti alla nostra voce interiore e capire se è un’alleata o una sabotatrice. Ci accompagna o ci ostacola? Quando il nostro dialogo interiore diventa giudicante, la prima cosa da fare è quella di iniziare a osservarci semplicemente come se fossimo spettatori esterni. Osservarci per accoglierci, comprenderci, accettarci, migliorare e non per giudicarci. Invece a volte ci osserviamo ma giudichiamo. Jiddu Krishnamurti sostiene: la più alta forma di intelligenza umana è la capacita di osservare senza giudicare. La conoscenza di sé deriva quindi dalla capacità di auto osservazione e condiziona la performance.

Tappa importante
Conoscere se stessi è una tappa importante da raggiungere per vivere una vita consapevole. Quando iniziamo il viaggio interiore alla scoperta o riscoperta di noi stessi lavoriamo indirettamente sull’autostima. Più ci conosciamo, piu acquisiamo sicurezza in noi stessi, poiché diventiamo agenti attivi della nostra vita. Quando abbiamo più consapevolezza di chi siamo, i vantaggi che nascono sono innumerevoli: abbiamo più chiaro chi siamo e cosa desideriamo per noi; acquisiamo maggior potere decisionale sulla nostra vita; maggior forza nel dire di no essendo agenti attivi della nostra vita; migliorare la fiducia in noi stessi diventando piu sicuri di noi stessi; avere piu fiducia nelle nostre risorse; maggior facilità a metterci in gioco; siamo meno legati alle opinioni degli altri su di noi. Ricordiamoci sempre come disse Mahatma Gandhi: “Scopri chi sei e non aver paura di esserlo”.

 

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