Esperienze più divertenti e gratificanti, allineate al proprio stile di vita. Questi i dati estrapolati da una ricerca del World Retail Banking Report 2022 per i clienti retail, pubblicato da Capgemini ed Efma. Ma i risultati di questo studio possono essere utili anche per i professionisti della consulenza e per le reti, nell’ottica di riflettere sul tema della user experience, segmento in cui il mondo dell’advisory da sempre eccelle.
Come riporta Il Sole 24 Ore, l’indagine ha analizzato le preferenze di oltre 8mila clienti bancari in tutto il mondo, ed ha evidenziato come la banche retail facciano fatica ad esprimere tutto il loro potenziale, spingendo così la clientela a rivolgersi a competitor che, al contrario, propongo una maggiore attenzione ai dettagli e personalizzazione della customer experience.
A guadagnare spazio sono le Fintech, percepite come più versatili e vantaggiose, a cui sarebbe pronto a rivolgersi il 75% circa della clientela, in particolare per esperienza bancarie veloci e semplici ad un costo contenuto. Al contrario, dalla ricerca emerge come gli intervistati sostengano che le attuali relazioni con la propria banca non siano né gratificanti (49%) né emotivamente coinvolgenti (48%), mentre il 52% ritiene che l’esperienza non sia divertente (61%). Per stare al passo con i tempi e i competitor, quindi, le banche retail dovranno ripensare i loro business model e cercare un maggiore coinvolgimento con la clientela.