Chiarezza, semplicità ed efficienza: il metodo Trabattoni per Assogestioni

Chiarezza, semplicità ed efficienza. Con queste parole a Il Sole 24 Ore, Carlo Trabattoni spiega il primo obiettivo del suo mandato in qualità di neo presidente di Assogestioni. “Bisogna far passare il messaggio che si deve parlare un linguaggio chiaro, comprensibile a tutti, aiutando a capire cosa facciamo e perché, altrimenti rischiamo di ricadere nell’autoreferenzialità”.

All’indomani di un Salone del Risparmio da record, Trabattoni evidenzia come sia necessario “costruire prodotti che siano vicini al risparmiatore e che abbiano chiari criteri di governance e responsabilità. Per farlo non possiamo lavorare da soli: il nostro alleato più forte è la consulenza che viene dispensata dalle banche, dalle reti e da advisor indipendenti che ci rappresentano sul mercato” prosegue. “Se proponiamo prodotti che siano intellegibili per il cliente finale abbiamo fatto un favore a tutto il sistema. Ci sono 1.800 miliardi fermi sui conti correnti: una certa prudenza è comprensibile dopo la pandemia, ma non è la scelta giusta e con l’inflazione al 5% rischia anche di essere dannosa”, sottolinea.

Mercati, offerta: tutto troppo? “L’industria è stata molto prolifica e probabilmente dovremmo razionalizzare l’offerta rendendola più strutturata e fare una riflessione industriale in relazione all’economicità che sottende a questi prodotti. La direzione, comunque, deve essere quella della semplificazione”. Quanto a Pir ed Eltif, ad ampliare ulteriormente le possibilità, il presidente di Assogestioni è chiaro: “In realtà sono nuovi contenitori che consentono di prendere posizioni su specifici asset, ma non sono uno strumento finanziario nuovo. Sono un costrutto che, dal punto di vista regolamentare, consente di poter attivare alcuni investimenti rispetto ad altri”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!