Banca Mediolanum, ecco come funziona la remunerazione dei consulenti

Hanno dei punti in comune, ma ognuna ha delle caratteristiche peculiari. Stiamo parlando delle politiche di remunerazione dei consulenti finanziari nelle maggiori banche-reti italiane. Bluerating ha esaminato le relazioni sulla remunerazione di alcuni big del mercato. Dopo Fineco, analizziamo Banca Mediolanum.

“La remunerazione della Rete di vendita”, si legge nella Relazione di Banca Mediolanum, “è costituita da provvigioni di diversa natura. Pertanto, è prevalentemente variabile e articolata anche in considerazione della distinzione tra: a) Consulenti Finanziari, Aspiranti Consulenti Finanziari e Specialisti Protezione dediti esclusivamente all’attività di vendita, per queste due ultime limitatamente a quanto espressamente previsto dai relativi contratti; b) Consulenti Finanziari che, oltre all’attività di vendita, svolgono attività di supervisione, coordinamento e sviluppo di altri Consulenti Finanziari (“Supervisori e Manager”). La struttura remunerativa adottata prevede una componente ricorrente, che rappresenta la remunerazione “stabile” e proporzionale al volume di affari generato a favore della Banca, e un’eventuale componente d’incentivazione c.d. non ricorrente che mira a riconoscere i risultati raggiunti stabilendo un collegamento diretto tra i compensi e i risultati”.

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