Banca Generali, una lotta contro le fake news

Può la disinformazione essere un rischio per lo sviluppo sostenibile? Se lo è chiesto Banca Generali nel nuovo episodio di BG4SDGs, il ciclo di talk in cui indaga lo stato dell’arte dei 17 Sustainable Development Goals individuati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

In particolare, la banca guidata dall’Ad Gian Maria Mossa si è concentrata sull’obiettivo numero 16, ovvero quello dedicato a “Pace, Giustizia e Istituzioni forti” e volto a promuovere a livello internazionale le leggi e le politiche a favore dello sviluppo sostenibile anche attraverso l’utilizzo di mezzi informativi come i media e il web. Per farlo, Banca Generali si è confrontata con Oreste Pollicino, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale e Diritto dei Media presso l’Università Bocconi di Milano, per capire come la disinformazione può generare confusione senza contribuire alla creazione di una consapevolezza comune in materia ambientale e sociale.

“La questione della disinformazione era già nota nel 1948 come dimostra la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo emanata dalle Nazioni Unite in cui si parla già della libertà di informare, esprimersi e soprattutto di essere informati. Motivo per cui non serve pensare a nuove disposizioni quando quelle già presenti vanno solo riadattate al contesto e al problema tecnologico” ha dichiarato il docente durante l’incontro con Banca Generali.

D’altra parte oggi il dibattito sulle fake news si sta trasferendo su scala globale facendo emergere la necessità di una transizione sostenibile anche nel mondo dell’informazione per ridare fiducia un sistema che troppo spesso viene strumentalizzato per fini propri. Superare il problema è però possibile, come ha confermato lo stesso Oreste Pollicino: “Oggi più che mai è fondamentale avere un codice unico, dove mettere insieme le necessità del pubblico e del privato per regolamentarle e far sì che entrambe le parti si impegnino a seguire. Questa può essere una delle risposte importanti per prevenire fenomeni bellici e la mancanza di una cultura sostenibile”.

L’intervista a Oreste Pollicino è la undicesima del progetto “BG4SDGs” di Banca Generali. Un progetto che si allarga anche al grande pubblico attraverso l’obiettivo fotografico di Stefano Guindani che sta scattando in giro per il mondo le situazioni d’eccellenza di corretta applicazione degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Il video integrale è disponibile sul canale YouTube di Banca Generali: https://youtu.be/3nu6AUseFWQ

 

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