Poste: stallo su alcuni buoni fruttiferi postali, interviene Codacons

Cronaca Lombardia e Nazionale: Codacons segnala che “moltissimi consumatori stanno avendo problemi a riscuotere alcuni buoni postali fruttiferi a causa del fatto che gli intestatari dei medesimi sono purtroppo deceduti nel frattempo”.
Come riporta la stessa associazione “i buoni postali (o B.P.F.) sono di diverso tipo e hanno diverse durate, e possono essere rimborsati anche prima della scadenza, per l’intero importo del capitale ma con una diminuzione sugli interessi riconosciuti.
Il problema è che in caso di morte dell’intestatario, i buoni postali che gli appartenevano entrano nella successione ereditaria, ed a questo punto potranno essere rimborsati agli eredi
i quali però dovranno dimostrare la loro qualità producendo a Poste Italiane il certificato di morte dell’intestatario defunto e un atto notorio che riporta i nomi di tutti gli eredi legittimi, oppure copia del verbale di pubblicazione del testamento, conforme all’originale, qualora esistesse.
Purtroppo questi procedimenti amministrativi non sono sempre facili da comprendere per il singolo consumatore, che si trova a volte in difficoltà sulla base della documentazione che va prodotta e consegnata all’ufficio postale – afferma il Presidente Marco Donzelli del Codacons – la burocrazia a volte crea enormi difficoltà ai consumatori”.
L’associazione si è dichiarata a disposizione di tutti coloro i quali stanno avendo problemi a richiedere il rimborso dei B.P.F. in loro possesso: “contattateci per avere tutte le informazioni sull’iscrizione al Codacons e sulla nostra assistenza legale.”

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