Questa la decisione del tribunale di Torino, che si espresso in riferimento ad alcune dichiarazioni dell’allora legale dei familiari di Rossi, che sarebbero state registrate di nascosto da Monteleone e assemblate “ad arte”, stando al parere dell’accusa, su altre interviste. Parallelamente Monteleone è stato condannato anche al risarcimento dei danni, quantificati in via provvisionale in 20mila euro, oltre a 400 euro di multa.
In seguito alla sentenza, Monteleone ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Finalmente la Giustizia italiana ha da poco individuato un primo responsabile in questa brutta vicenda. Se vi domandate di chi si tratta, la risposta è semplice: sono io! Che dire?! Beati coloro che credono nella Giustizia, perché saranno giustiziati?”