Enria (Bce): “Basta stop ai dividendi. Focus sul rischio di credito”

“La sospensione dei dividendi nel 2020 è stata una decisione eccezionale in un contesto senza precedenti che impediva ogni forma di visibilità sul futuro, non intendiamo farlo di nuovo”. A riportare la notizia sono tutti i maggiori quotidiani nazionali, e ad affermare ciò è  Andrea Enria, presidente della Vigilanza Bce, intervenendo all’ottava edizione dell’Italian Ceo Conference organizzata da Mediobanca. “Dalle banche vogliamo proiezioni sulla loro capacità di mantenere cuscinetti di capitale anche a fronte delle distribuzioni di capitale sotto forma di dividendi e buyback” ha aggiunto. Inoltre, con la guerra in Ucraina “l’outlook macro si sta deteriorando rapidamente, in questo contesto chiediamo alle banche di aggiornare i piani di distribuzione del capitale”.

“L’aumento dei tassi di interesse è benvenuto per il settore bancario europeo, dal punto di vista della redditività abbiamo visto che anche in scenari in cui ci fosse un aumento significativo dei tassi, per 200 punti base, sarebbe chiaramente positivo per la redditività”, ha affermato Enria.

“La vera questione nei mesi a venire riguarda le prospettive macroeconomiche. E se si guarda allo scenario di base, nelle previsioni della Bce resta positivo”, ha sottolineato il presidente della Vigilanza Bce. “Riguardo alla qualità degli asset quello che stiamo facendo ora come vigilanti è chiedere alle banche controlli sui rischi appropriati. In questo contesto, abbiamo condotto degli stress test con ipotesi di scenario molto dure. Non sarebbe una passeggiata, ma vediamo che il settore finanziario continua a mostrare resistenza. Quello che chiediamo alle banche è un forte focus sul rischio di credito”.

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