La crescita si riferisce essenzialmente alle consulenti iscritte (+2,4%). Il numero dei consulenti appartenenti al genere maschile è rimasto pressoché stabile con una lieve diminuzione dell’incidenza sul totale. A fine anno le donne, pari a n. 11.493, costituiscono il 22,1% del totale (erano il 21,7% nel 2020) e questo dato conferma, tuttavia, quanto si debba ancora fare molto per aumentare la presenza del genere femminile nel settore. Si evidenzia inoltre che l’incremento ha riguardato tutte le fasce di età ad eccezione di quella compresa tra i 40 e i 50 anni non ancora compiuti che al contrario è diminuita. Il 62,4% dei consulenti supera i 50 anni e il 7,3% ha oltre 65 anni. Il 24,8 si riferisce alla fascia dei quarantenni mentre gli under 40 sono il 12,7%. I giovani sotto i 30 anni hanno raggiunto il 3,2% del totale.
Inoltre, sembra rallentare per la prima volta il graduale processo d’invecchiamento della popolazione iniziato nei primi anni 2000 e si conferma un’età media dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede di quasi 52 anni come nel 2020. Anche rispetto alle prove valutative si rileva un aumento dei giovani candidati che nel 2021 costituiscono la fascia più numerosa, pari al 35,4% del totale degli iscritti agli esami. Riguardo alle altre due sezioni dell’albo si è registrata una crescita nei tre anni successivi all’avvio della loro operatività a partire dal 1° dicembre 2018.
Qui la relazione completa sfogliabile —> Relazione Annuale 2021 OCF