Unicredit si è alleata con Prelios per gestire un iniziale miliardo di inadempienze probabili o crediti unlikely to pay (Utp). A scriverlo è Il Sole 24 Ore. L’obiettivo dell’accordo è “la massimizzazione dei rientri in bonis e del conseguente positivo impatto sui clienti della banca, con benefici sull’economia reale e sul tessuto produttivo e sociale italiano”.
Ammonta quindi a 1 miliardo lo stock in gestione per l’anno in corso, cifra che sale a 3 miliardi nei successivi sei anni, lungo i quali si estende l’intesa. Grazie a questo accordo con Unicredit, Prelios, che in passato ha assistito anche Intesa Sanpaolo, arriva a gestire già adesso 13 miliardi di Utp.
“L’operazione di cartolarizzazione – si legge – permette a Unicredit di conseguire il deconsolidamento contabile del portafoglio nel secondo trimestre 2022 e vede come investitore principale nelle note mezzanine e junior il fondo americano Crc”.