Da Banca Mediolanum la prima matrice Esg di materialità per i prodotti bancari, credito e protezione

È nata la prima matrice ESG di materialità per i prodotti bancari, di credito e protezione, è quella di Banca Mediolanum. Responsabile scientifico del progetto è stato il professor Marco Oriani, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Milano.

Se il mondo del risparmio gestito vive uno stadio di maturità avanzato sulle tematiche ESG, altrettanto non si può dire per i prodotti non d’investimento, che vivono attualmente uno stadio di analisi e di regolamentazione per certi versi frammentario e in divenire. Nasce così in Banca Mediolanum l’idea, inedita sul mercato, di creare un rating ESG per i prodotti bancari, di credito e protezione. Per ottenere un modello di rating oggettivo e fondato, Banca Mediolanum individua nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, campus di Milano, un partner autorevole con cui stringere un accordo di collaborazione nel 2020.

In questi 2 anni più di 10 direzioni della Banca hanno collaborato in tavoli di confronto coordinati e guidati dal team del professor Marco Oriani. Il progetto ha condotto alla realizzazione di una matrice di materialità ESG che prevede una struttura a tre pilastri – Environmental, Social e Governance – e una serie di elementi di valutazione sottostanti a ciascuno pilastro. Il rating ESG restituito dalla matrice esprime il posizionamento di ciascun prodotto bancario, di credito e di protezione sotto i profili ambientale, sociale e di governance. La valutazione e il monitoraggio nel tempo di questo posizionamento favoriscono un processo di engagement ESG nel presidio dell’offerta.

In futuro, in coerenza con il più ampio percorso di evoluzione verso la sostenibilità intrapreso in Mediolanum, i rating ESG dei prodotti consentiranno al cliente finale di comprendere anche gli aspetti di sostenibilità legati alla sua relazione a 360° con la Banca e di attivarsi per migliorarli.

“Siamo quelli che nel 2008 hanno tagliato lo spread sui mutui, dinanzi al rialzo dei tassi di mercato, e che sempre nel 2008 hanno rimborsato i clienti sottoscrittori di prodotti con sottostanti bond Lehman Brothers, andata in default”, commenta Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. “Dico ancora una volta questo per ricordare che sulla centralità dell’essere umano si fonda il nostro modello di fare banca e che la sensibilità ai temi che oggi sono sotto il cappello della sostenibilità la esprimiamo da sempre, con molta concretezza. Il progetto del nuovo rating ESG elaborato con l’Università Cattolica si inserisce in modo pieno e continuo in questa cultura della responsabilità verso gli altri, a cominciare dai nostri clienti, che da sempre ci guida”.

“Un ulteriore progetto che conferma la nostra vocazione alla Humanovability®”, commenta Oscar di Montigny, Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum, “un approccio strategico che pone il benessere assoluto della persona al centro di ogni nostra azione, utilizza l’innovazione come strumento per attuare questa modalità di agire e sceglie la sostenibilità come bussola per orientarla”.

“Un team di Università Cattolica coordinato da me ha ricevuto da Banca Mediolanum l’incarico di realizzare un progetto innovativo finalizzato alla creazione di un rating di sostenibilità applicabile ai prodotti offerti dalla Banca”, commenta il professor Marco Oriani, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Milano e responsabile scientifico del progetto. “Per raggiungere tale obiettivo abbiamo costruito un originale modello di valutazione ESG relativo non agli strumenti di risparmio gestito, ma a prodotti bancari, del credito e di protezione con riferimento ai quali la letteratura scientifica è davvero molto scarna”.

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