Il 2021 è stato un ottimo anno per Allianz Bank Financial Advisors (Abfa), la banca-rete di consulenti finanziari e private banker controllata da Allianz Spa, e guidata da Paola Pietrafesa (nella foto). Secondo quanto scrive oggi MF, infatti, il bilancio 2021 si è chiuso con un profitto di oltre 24,2 milioni di euro (interamente mandato a riserva) rispetto a quello di 13,4 milioni dell’esercizio precedente, a fronte di un totale di attività salito da 6,3 a 7 miliardi, un margine d’intermediazione progredito da 173 a 203,8 milioni e commissioni nette passate da 167 a 201,5 milioni.
La banca-rete ha raccolto durante l’anno 693 milioni di prodotti bancari e oltre 3,4 miliardi nel vita mentre gli asset under management sono saliti del 14% attestandosi a 61,5 miliardi, crescita alimentata dai flussi netti positivi e da una performance finanziaria del 5,2%, divisi tra 19 miliardi nel gestito, 33,3 miliardi nel vita e circa 9 miliardi nei prodotti bancari.
Lo scorso anno è proseguita la spinta di Abfa sul digitale consentendo di arrivare al 45% di penetrazione per la firma smart ed è continuato il trend di crescita del segmento private grazie a un perimetro finale di circa 560 consulenti finanziari, anche perché il numero dei clienti “wealth” (con più di 3 milioni) ha raggiunto i 1.300 (+20% sul 2020).