Qualche giorno fa vi avevamo proposto l’intervista in esclusiva di Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, realizzata dal direttore Andrea Giacobino per il mensile BLUERATING.
Oltre al botta e risposta che avete letto, abbiamo però deciso di dedicare un pezzo a parte a una domanda specifica che abbiamo fatto a Giuliani, la cui risposta probabilmente identifica appieno lo spirito propositivo di Azimut che ha voluto trasmetterci.
Azimut è una delle realtà più brillanti dell’advisory in Italia. Spesso il vostro nome è stato coinvolto in rumors su possibili acquisizioni da parte di realtà terze (ultima in ordine cronologico, la voce su Mediobanca). Vi sentite più prede o predatori? O la crescita sarà solo organica?
Noi siamo predatori. Negli ultimi 12 anni abbiamo realizzato in Italia e all’estero più di 100 acquisizioni e start up (per noi stessi) per circa 600 milioni di euro considerando gli investimenti già effettuati e gli impegni presi. Una cifra che rappresenta il 20% della nostra attuale capitalizzazione in borsa.