Consulenti, quando il cliente incontra il vostro avatar

Articolo a cura di Maurizio Primanni, founder Excellence Group

Il comparto delle banche non poteva essere indifferente al metaverso, al pari di quanto fatto in altri settori, dalla moda al tech al gaming. Questo mondo virtuale è un’ulteriore declinazione della terza grande rivoluzione della storia dell’uomo moderno: Internet, che ha cambiato il modo di vivere delle persone, come lo fecero ancor prima la macchina a vapore e l’elettricità. Certamente, lo diciamo subito, ci sono aspetti etici/ morali da considerare. Pensiamo al caso dell’esperto di Google, che si è recentemente dimesso dalla struttura di intelligenza artificiale che dirigeva, in quanto a suo parere le macchine stanno diventando senzienti e in grado di provare sentimenti, il primo rischioso passo sulla strada verso un futuro dove, come nei film di fantascienza, i computer potrebbero avere il sopravvento sull’uomo. Tuttavia, per tornare a oggi, il metaverso è sicuramente un ambito da monitorare per il settore finanziario. Rappresenta, grazie alle potenzialità della realtà aumentata e di quelle virtuale ed estesa, la frontiera dove in un futuro non necessariamente troppo lontano potrebbero essere allestiti prodotti finanziari con caratteristiche nuove, consulenti e clienti si incontreranno in modo diverso, per non parlare degli sviluppi che potrebbero riguardare la promozione e il pricing dei prodotti e dei servizi. Non è un caso che J.P. Morgan, una delle quattro big bank statunitensi, e Hsbc, la prima banca europea in termini di capitalizzazione, abbiano già aperto le proprie filiali e attività nel metaverso; l’obiettivo è sperimentare per partecipare all’evoluzione di questo nuovo mondo.

La conquista del West
Le reti di consulenti finanziari, animate storicamente da curiosità e dinamismo, hanno già iniziato ad approfondire. Credo che, entrando nel dettaglio delle opportunità per la consulenza finanziaria, potremmo assistere nel futuro a due fasi. La prima, che è oggi ai suoi albori ma che inesorabilmente tenderà ad affermarsi nel medio termine (e che è molto importante per attirare non solo i giovani, i cosiddetti millennial, ma anche un pubblico molto più allargato di adulti nel metaverso) potremmo con uno slogan definirla “La conquista del West”. Qui gli investitori potranno letteralmente comprare a prezzi vantaggiosi nuove terre, sulla cui base poi si potranno costruire transazioni e prodotti finanziari dedicati al metaverso. Un West dove però le leggi sono rispettate, ciò grazie alla tokenizzazione dei pagamenti, dei beni e dei servizi, tramite l’architettura della Blockchain.

Seconda fase
A questa prima fase ne seguirà una seconda, più in là nel tempo, quando tale mondo finanziario virtuale si sarà assestato e consolidato, nella quale i consulenti finanziari potrebbero avere la possibilità di creare un proprio avatar con cui frequentare, magari per qualche ora della loro giornata, il nuovo mondo del metaverso, per conoscere nuovi prodotti, promuovere la propria attività, relazionarsi con nuovi clienti, magari con cui incontrarsi successivamente nel mondo reale. Il processo sarà ovviamente bidirezionale. La consulenza finanziaria trarrà giovamento se saprà declinare attraverso il metaverso e i suoi strumenti le proprie peculiarità: il ruolo sociale del consulente, la capacità di gestire e assecondare in modo olistico il patrimonio del cliente, l’orientamento a rispondere con soluzioni efficaci alle aspettative e ai desideri del medesimo cliente e della sua famiglia.

 

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